17 anni senza Lucio Battisti

Da 17 anni siamo senza Lucio Battisti. 17 anni sono tanti: il tempo spegne i dolori, anestetizza. Ormai non ci pensiamo più a come sarebbe il nostro mondo e la nostra musica se Lucio fosse ancora vivo, se un brutto male non ce l’avesse strappato via a soli 55 anni. Queste celebrazioni di fine estate non bastano: riproporre in tv i soliti video in bianco e nero, le solite canzoni, i soliti ospiti con i soliti aneddoti è irrispettoso nei confronti di quest’artista immenso.

Sappiamo cosa state pensando: ”anche questo pezzo è una forma di banale celebrazione”. Probabilmente avete ragione. Per questo rimedieremo. Vi diamo appuntamento alla settimana prossima: abbiamo pensato ad un approfondimento in 5 puntate sulla storia di Lucio Battisti e del sodalizio con Mogol. La loro influenza sulla musica italiana è stata devastante: parlarne per chi vive di musica è un obbligo morale.

Intanto abbiamo scelto 5 tra le sue canzoni più famose, che permetteranno anche ai profani di avvicinarsi all’universo di Lucio:

La canzone del sole

Forse il suo pezzo più conosciuto, anche per la disarmante facilità di esecuzione con la chitarra. È strano che un pezzo così ‘innocente’ a livello musicale tratti proprio della perdita dell’innocenza, di come i rapporti tendano a mutare crescendo. Il protagonista della canzone assiste al cambiamento di una ragazza che conosceva sin dall’infanzia e alla graduale perdita di quell’innocenza che sottolinea il passaggio all’età ‘adulta’.

Ancora tu

La canzone più in voga tra gli adolescenti, vittime di quell’infinito tira e molla, lascia e prendi che è l’amore. Coglierne il significato è molto semplice, il pezzo comincia con “Ancora tu, ma non dovevamo vederci più” e termina con un risolutorio “Disperazione, gioia mia, sarò ancora tuo, sperando che non sia follia”, il danno è fatto.

Mi ritorni in mente

Quando una relazione arriva alla fine bisogna cercare il totale distacco, ma in questo caso il nostro Lucio viene preso dal ricordo della ragazza che lo ha tradito. Dove sta il problema? Sta nel fatto che, oltre al tradimento, riaffiorano ricordi felici, anche più di quanto lo fossero stati realmente…fortunatamente persiste il ricordo della batosta presa.

Un’avventura

Via il cappello di fronte alla dichiarazione d’amore per eccellenza. Il testo di questa canzone è privo di paroloni, è semplice e diretto, un capolavoro della musica italiana.

Con il nastro rosa

In questa canzone prendono forma tutte le paure che ci attanagliano nel momento in cui dobbiamo decidere se legarci o meno a qualcuno: “sarà la persona giusta?”, “è davvero ciò che voglio?”; la risposta che ci dà Lucio è emblematica “Lo scopriremo solo vivendo”.

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