Elio e le Storie Tese, a Sanremo sarà buona la terza (VIDEO)

Quando gli Elio e le Storie Tese calcarono per la prima volta il palco del Teatro Ariston di Sanremo, nessuno si sarebbe aspettato, se non chi seguiva il gruppo dagli esordi, delle esibizioni ai limiti dell’incredibile.
Che gli Elii siano musicalmente impeccabili è un dato di fatto, sembra quindi scontato soffermarsi sulle performance, ma una particolare menzione va fatta all’effetto scenico delle loro esibizioni Sanremesi.

Il brano con cui si presentarono al Festival del 1996 è quello forse più rappresentativo della band milanese: “La Terra dei Cachi”; un pezzo che dovette lasciare il gradino più alto del podio a “Vorrei incontrarti fra cent’anni” di Ron, nonostante un’accurata indagine dei carabinieri dimostrò che quella degli Elii fu la canzone più votata. La finale regalò all’Italia intera un’esibizione in pieno stile Rockets, infatti la band decise di effettuare la performance interamente dipinti d’argento e con le teste rasate. Un successone, che nemmeno il secondo posto riesce a rimuovere dalla storia della musica (guarda QUI il video).

Sempre nel corso della stessa edizione, al momento di dover riassumere in un minuto il proprio pezzo, Elio & Co. decisero di raddoppiare il tempo della canzone ed eseguire il brano a velocità supersonica per non doverlo tagliare. Anche qui, via il cappello (guarda QUI il video).

Archiviata l’edizione del ’96, per rivedere gli Elii sul palco dell’Ariston dobbiamo attendere fino al 2013 quando si presentarono con “Dannati Forever”, poi eliminata, e “La Canzone Mononota”. Altro anno, stessa storia. La band si classifica seconda con un’esibizione che, tra le tante, è impossibile da dimenticare: obesi per una notte, l’effetto è bellissimo e, allo stesso tempo, un po’ impressionante (guarda QUI il video).

Insomma, in sole due partecipazioni gli Elii hanno collezionato due secondi posti; il terzo tentativo sarà quello buono?

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