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Gli Hanson cantano MMMBOP per i 25 anni di carriera

Ricordate quei tre ragazzini americani che imperversavano nelle radio alla fine degli anni Novanta con il tormentone MMMBOP? Si, proprio loro, gli Hanson, che hanno appena festeggiato i venticinque anni di carriera e hanno intonato, per l’occasione, la loro più grande hit durante lo show Good Morning America.

Clarke Isaac Hanson alla chitarra, Zachary Walker Hanson alla batteria e Jordan Taylor Hanson pianoforte: questi i tre fratelli dell’Oklahoma, meglio conosciuti come Ike, Zac e Tay, formatisi come band nel 1992. Il debutto ufficiale avviene tre anni più tardi con il primo album autoprodotto, Boomerang: il fratello maggiore di 15 anni, il minore di soli dieci anni. Quest’album è immediatamente seguito dal secondo intitolato Mmmbop.

È in questa circostanza che il successo varca i confini nazionali e arriva anche qui da noi: il brano viene inserito nel disco per il mercato estero Middle of nowhere e si aggiudica, tra l’altro, il premio come miglior canzone agli MTV Europe Music Awards del 1997, oltreché tre nominations ai Grammy. In totale, ben otto milioni di copie vendute.

Mmmbop rimane il più grande successo del trio, ma tre anni più tardi raggiunge un’ottima popolarità anche If only, tratta dal nuovo disco This time around, che arriva a tagliare il traguardo del milione di copie.

Nel 2003 arriva la separazione dalla Sony e la fondazione di una propria etichetta discografica, la 3 Car Garage Records, nome che fa riferimento al locale, un garage appunto, all’interno del quale i tre fratelli si chiudevano per registrare i loro pezzi.

Nel 2004 finalmente il primo concerto in Italia allo Zoe CLub di Milano, l’anno successivo l’uscita della prima raccolta, The Best of Hanson: Live & Electric. Negli ultimi anni gli Hanson si dedicano a tanti impegni umanitari, ma hanno al tempo stesso continuano a produrre nuovi lavori, pur senza mai raggiungere il successo di fine millennio. L’ultimo lavoro, Anthem, risale al 2013.

Ecco il video ufficiale di MMMBOP.

Qui in fondo, invece, l’esibizione dei 25 anni.

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