Damien Rice

Le 10 canzoni più belle di Damien Rice (FOTO E VIDEO)

Damien Rice è forse l’incarnazione perfetta del cantautore che vediamo nei film: abbigliamento trasandato, capelli sempre in disordine e con sempre in braccio una chitarra. Non dimentichiamoci che è irlandese, il che rende tutto più credibile. Gli mancherà la voce, sarà stonato, lo conosceranno in quattro, direte voi; niente di più sbagliato, risponderemo noi. Per quanto in Italia ci si vanti di avere fior di cantautori, l’Irlanda ha Damien Rice. Fortunatamente a goderne non è solo la terra dei folletti, Damien è un giramondo e la sua musica è famosa anche in Antartide.

Pensiamo per un attimo a Ed Sheeran, quel ragazzotto paffutello che non la smette mai di sfornare successi; chiedetegli chi sono gli artisti che più ammira, chiedetegli chi l’ha incantato quando aveva solo 12 anni. Sì, proprio Damien. Tra i suoi più grandi estimatori, in Italia, abbiamo Niccolò Fabi; non proprio l’ultimo arrivato (scopri QUI “Le frasi più belle di Niccolò Fabi”). È arrivato il momento di accontentare quello che è il titolo del nostro articolo, raccontandovi 10 tra le più belle canzoni di Damien Rice.

#10 Volcano

Uno dei brani più celebri di Damien. Nel pezzo, interpretato insieme a Lisa Hannigan, abbiamo le prove che l’indecisione e l’insicurezza sono cose di tutti, non solo di noi comuni mortali. La vera particolarità del brano è il gioco di voci finale. Straziante.

#9 My Favourite Faded Fantasy

Title track della sua ultima fatica; siamo in bilico, il pensiero è fisso su di lei, le soluzioni per rimpiazzarla non mancano. Il problema non è nella quantità, ma nella qualità di queste soluzioni. Non esiste qualcuno che possa, o meglio che “riesca”, a suscitare le stesse sensazioni.

#8 9 Crimes

Fiumi d’inchiostro sono stati buttati per cercare di trovare un unico significato a questo pezzo; lo stesso Damien, durante i suoi concerti, ha provato a raccontarne a grandi linee il contenuto, ma senza successo. Quello su cui più o meno tutti concordano è che si tratti di “questioni di corna”, per dirla in maniera molto semplice.

#7 The Rat within the Grain

Spotify, una delle piattaforme di streaming musicale più in voga del momento, è priva di questo capolavoro; per fortuna possiamo ancora contare sul fedelissimo Youtube. Di sicuro impatto è il ritornello, uno scioglicuore, più che uno scioglilingua.

#6 The Greatest Bastard

In “My Favourite Faded Fantasy” abbiamo parlato di primati, anche qui non possiamo farne a meno. Approfittiamo di questo pezzo per mostrarvi un Damien introspettivo, ma anche molto “concreto”: “I helped you open up your wings, your legs and many other things”.

#5 Lonelily

Pensate che, proprio grazie a Damien, il termine è diventato di uso corrente (clicca QUI). Il brano fa parte di un EP di b-sides uscito nel 2004.

#4 Cannonball

Arrivati a questo punto le cose si mettono male, vi assicuriamo che, da qui in poi, potrebbero benissimo collocarsi tutte al primo posto della nostra classifica. “Cannonball” racconta di una storia che sta decollando, dell’incessante flusso di pensieri, dovuti alle precedenti esperienze, che non ci abbandonano e che, a volte, ci rendono inermi di fronte a quello che sta succedendo.

#3 The Blower’s Daughter

“And so it is”, poi il mondo. Impossibile non rimanere incantati da questo pezzo, non rimanere affascinati, e quasi delusi, dall’amore impossibile raccontato nel brano. Sembra proprio che tratti di una fugace infatuazione avuta da Damien per la figlia del suo maestro di musica, da qui “The Blower’s Daughter”.

#2 I Don’t Want to Change You

Qui Damien fa quello che, in gergo giovanile, definiremmo “il tappetino” a qualcuno; non vogliamo però immaginarcelo così, banalizzerebbe un testo pregno di sentimento. Preferiamo definirla come una vera e propria devozione verso questa donna.

#1 Delicate

Dovevamo arrivarci e ce l’abbiamo fatta. “Delicate” è il brano d’apertura di “O”, il primo album ufficiale di Damien. Crediamo sia una sintesi perfetta della sua musica: c’è amore, c’è carnalità, c’è malinconia, c’è Damien Rice.

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