‘Michael Jackson, we still love you’, il mondo non dimentica il Re del Pop

6 anni fa, precisamente il 25 giugno del 2009, ci lasciava l’artista più controverso di sempre: Michael Jackson. È incredibile quanto la sua arte, parlare solo di musica sarebbe riduttivo, abbia potuto influenzare le generazioni successive; la particolarità di Michael era proprio questa, era capace di farsi amare dall’appassionato di musica classica e da chi, invece, va pazzo per l’heavy metal. In un giorno in cui si ricorda la morte di un personaggio del genere, abbiamo deciso di non trattare le vicende personali, che tanto hanno fatto parlare di lui, se non per far riferimento alla duplicità che Jacko portava con sé: come già detto, non si limitava a conquistare una parte di pubblico, la sua voce era graffiante ma anche di una dolcezza infinita, esuberante sul palco e riservato nella sfera privata; tante, forse troppe, le contraddizioni e gli aspetti opposti che hanno caratterizzato la sua vita, ma forse ci troviamo a parlare dell’ossimoro più bello di tutti i tempi: sì, stiamo parlando di “the King of Pop”.

Non senza difficoltà proveremo a fare una cernita dei 10 brani più significativi e famosi della carriera di Michael Jackson:

#10 Man in the mirror – Michael Jackson

“If you wanna make the world a better place,take a look at yourself, and then make a change” basterebbe leggere questa frase per inquadrare l’animo di Michael, “l’uomo nello specchio” è quello che può fare la differenza e da cui bisogna cominciare affinché qualcosa cambi davvero.

#9 Love never felt so good – Michael Jackson ft. Justin Timberlake

Abbiamo voluto inserire proprio il remix di questo brano proprio per concretizzare l’influenza di cui scrivevamo sopra. Quando si sente parlare eredi (sempre che possano esisterne) di Michael, i nomi sono sempre due: Justin Timberlake e Bruno Mars; entrambi sono artisti a 360° e, per movenze e sonorità, sono quelli che più ricordano lo stile di Michael.

#8 Bad – Michael Jackson

Ecco l’apice dell’esuberanza di Jacko, in un video diretto da nientepopodimeno che Martin Scorsese. “You know i’m bad, i’m bad, really really bad”, no Michael, volevamo proprio capire come collocarti!

#7 Black or White – Michael Jackson

Trattandosi di Michael Jackson è possibile fare tanta ironia sul titolo, ma a differenza di ciò che tutti pensano, Jackson andava molto fiero delle sue origini e la scelta di “sbiancarsi” sembra sia dovuta a una forma di vitiligine che lo metteva a disagio. Il pezzo è proprio una denuncia al razzismo, basta infatti dare un’occhiata al video. “Se stai pensando di essere mio fratello, non fa differenza che tu sia bianco o nero”.

#6 Smooth Criminal – Michael Jackson

Tentare di ridurre tutte le violenze subite con un banale “are you okay?” conferisce al brano una schiettezza disarmante, la progressiva evoluzione della situazione narrata nel pezzo si muove di pari passo con il ritmo della canzone.

#5 Beat It – Michael Jackson

Un po’ il contrario del “Carpe diem”, la canzone infatti è un invito a “togliere l’occasione”, evitando così conseguenze che potrebbero danneggiarci. Se ci soffermiamo sulla strumentale, troviamo un Eddie Van Halen veramente micidiale con il suo assolo. Capolavoro.

#4 This is it – Michael Jackson

La pubblicazione del brano è postuma alla morte di Michael. Il titolo del pezzo vuole banalmente riassumere la carriera di Michael. Sì Jacko, “you’re the light of the world, this is real”.

#3 Billie Jean – Michael Jackson

Siamo quasi alla fine, “Billie Jean” tratta la storia di uno dei fratelli di Michael che, nonostante le raccomandazioni, finisce per mettersi nei guai fino a rovinare completamente la sua vita e la sua carriera.

#2 We are the world – USA for Africa

Nonostante gli interpreti siano numerosi, il pezzo è scritto a quattro mani da Michael e Lionel Richie. Le parole per descrivere l’intensità di questo pezzo sono davvero poche. Vorremmo davvero che canzoni del genere venissero scritte più spesso, senza bisogno di motivi gravi per farlo.

#1 Thriller – Michael Jackson

Ci troviamo davanti al brano contenuto nell’album più venduto di sempre, al primo video musicale dotato di una trama e di una coreografia, è il video musicale più visto degli anni ’80 (e ne contiamo di capolavori negli anni ’80). Insomma, una vera e propria pietra miliare della musica che aiuterà a rendere eterno il ricordo di Michael.

Vogliamo chiudere l’articolo con una citazione tratta da “And we danced” di Macklemore, in onore di Michael:

“RIP to the KING, Michael Jackson, we learned it all from you”.

And “This is it”

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