Sanremo

Sanremo 2019, Baglioni prepara una vera rivoluzione

Sarà un Festival di Sanremo assolutamente rivoluzionario, quello che Claudio Baglioni si appresta a presentare per l’edizione 2019. Grosse novità annunciate: ecco quali.

Squadra che vince non si cambia? Gli uomini restano gli stessi, certo, ma chi l’ha detto che non è possibile osare sul regolamento di gara? D’altronde il confermato presentatore e direttore artistico l’ha detto che tanto più grande è il rischio quanto maggiore è l’impresa. E così via a grossi cambiamenti, i quali, se accettati, potrebbero portare ad un nuovo record di spettatori in termini di share, dopo quello fatto registrare proprio nel 2018.

Prima di tutto, arriva lo stop alla divisione tra Big e Nuove Proposte. Queste ultime, infatti, avranno una kermesse a parte, con due specifiche prime serate sulla tv pubblica: i due vincitori potranno partecipare alla gara vera e propria prevista, come di consueto, per il mese di febbraio.

Ciò significa che i nuovi talenti avranno sì la loro visibilità in appuntamenti a loro dedicati, ma conteranno di fatto assai meno quando dovranno confrontarsi con artisti più navigati, che godranno di ogni favore da parte del pubblico. Nello specifico, dal 17 al 21 dicembre andrà in onda Sanremo Giovani, a cui parteciperanno 24 artisti under 36; i migliori due gareggeranno assieme ai Campioni due mesi più tardi.

“Rimettersi semplicemente in gioco non basta. Bisogna anche alzare ancora un po’ l’asticella e provare a saltare ancora qualche centimetro più in alto”, è il pensiero di Baglioni, che nel frattempo continua ad allestire la sessione invernale del suo tour “In centro”, dal titolo del suo ultimo album atto a celebrare i cinquanta anni di onorata carriera.

Non mancheranno altre novità da qui al prossimo febbraio. Saremo lieti, come sempre accade, di aggiornarvi qualora ulteriori notizie dovessero giungere dalla riviera ligure, specie per quanto concerne i cantanti pronti ad esibirsi sul palco dell’Ariston.

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