Zucchero e Bono per Parigi: canzone dedicata al 13 Novembre (FOTO E VIDEO)

È passato ormai quasi un mese dai tragici fatti di Parigi, e le iniziative da parte del mondo della musica e non solo di certo non sono mancate. Uno dei gruppi più attivi, come sappiamo, è stato senza dubbio quello capitanato da Bono Vox, gli U2. Il cantante irlandese infatti non si è ancora fermato e con le sue azioni continua a mettersi in gioco per la solidarietà, sia accompagnato dalla sua band che in modo autonomo.

L’ultima news riguardante il suo impegno sociale ci arriva da un’intervista da lui rilasciata al giornalista Fareed Zakaria, in un servizio per la CNN. Durante l’incontro Bono ha rivelato di essere al lavoro sul testo di una canzone chiamata S.O.S., ovvero Streets of Surrender, che sarà interpretata da un cantante italiano, Zucchero Fornaciari: “Ho iniziato a scrivere una canzone che è destinata ad un cantante italiano, Zucchero, è intitolata ‘Streets of surrender’, ‘S.O.S.'”.

Il cantante ha poi recitato alcuni versi già ultimati del pezzo nascituro, sottolineando che il ritornello, un inno alla libertà, è, come tutto il brano, dedicato alle vittime del terrorismo, con un particolare riferimento a quelle della strage parigina del Novembre scorso. Ecco il video, dal sito ufficiale della CNN, in cui Bono annuncia la cooperazione con il bluesman reggiano.

Bono-U2

Ancora non è emersa alcuna notizia ufficiale, ma sembra che la canzone sarà inclusa nel prossimo album di Zucchero che dovrebbe uscire a Maggio del prossimo anno. Adelmo Fornaciari ha dichiarato, a riguardo, che si tratterà di un disco con atmosfere simili a quelle di “Oro, incenso e birra”. Rock, blues, pop i generi mischiati in quello storico lavoro del 1989 che a lungo rimase il disco italiano più venduto nel mondo. Come è facile immaginare, dato il paragone fatto dal cantante, le aspettative dei fan sono assai alte.

Quello del prossimo Maggio, inoltre, sarà anche l’album in cui Zucchero pubblicherà per la prima volta molti inediti scritti negli ultimi anni. Il fatto che Bono lo abbia scelto come interprete della sua canzone, senza che ne siano stati precisati ad oggi i motivi, fa ovviamente ben sperare per la riuscita di questo lavoro in studio. Sperando che, tra mesi e mesi, non debbano essere ancora le canzoni a ricordare al mondo l’importanza della pace e della solidarietà.

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