La colonna sonora di Death Stranding

L’opera di Hideo Kojima sta conquistando il pubblico proprio in questi giorni e, come accaduto negli ultimi lavori del game designer, lo fa anche grazie alla sua colonna sonora.

Se The Phantom Pain ha dato vita a una serie di tracce originali eccezionali, Death Stranding fa della musica uno degli elementi cardine del titolo, non solo nei trailer.

A fare da padrini sono i Low Roar, band dalle sonorità particolarissime che ci accompagneranno in diverse sequenze di gioco, sposandosi alla perfezione con le dinamiche di gameplay e con gli scenari.

Vedere Sam avvicinarsi a un avamposto nel bel mezzo della natura più selvaggia e primordiale accompagnato dalla voce e dagli strumenti dei Low Roar è davvero suggestivo, non a caso i canali della band sono stati invasi di pubblico e gli streaming delle loro canzoni sono cresciuti a dismisura.

Non mancano poi all’appello band come Chvrches, che va ad affiancare le sue melodie oniriche ai citati Low Roar, Silnet Poets, the Neightbourhood.

Una selezione di artisti che sembrano innovare la musica proprio come Kojima sta innovando il videogioco.

Il titolo, un vero e proprio colossal con attori di Hollywood e un gameplay unico e mai visto prima, potrebbe diventare icona anche sotto il punto di vista musicale.

Kohima non nasconde infatti l’importanza della musica, sia tra le fonti di ispirazione che tra gli elementi caratterizzanti delle sue opere e, in generale della creatività.

La colonna sonora di Death Stranding è destinata a lasciare il segno, eccezionale poi la presenza di pezzi realizzati proprio per il gioco.

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