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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Ott 10, 2015
- Categoria: News
Ecco svelata la canzone più rappresentativa di sempre
Siamo sommersi da classifiche che eleggono ogni giorno un pezzo diverso come “il migliore della storia”, a volte ci troviamo d’accordo e altre volte invece vorremmo avere di fronte chi ha stilato la classifica per regalargli il nostro ipod.
A porre fine, almeno temporaneamente, ai dibattiti sulla canzone migliore è stato Mick Grierson, professore e ricercatore della University of London, utilizzando dei dati scientifici. La sua ricerca si è svolta elaborando una serie di classifiche, ognuna riportante una “canzone migliore di tutti i tempi”, e analizzandole con un particolare software volto a valutarne testo, tonalità, varietà armonica, sonorità e tempo. Il professor Grierson ha poi dichiarato: “L’aspetto più importante che abbiamo individuato in tutte queste canzoni è che le sonorità siano utilizzate in modo più dinamico e variabile, rispetto alle altre. E questo le rende più eccitanti, catturando l’attenzione dell’ascoltatore. Il modo in cui queste canzoni combinano sonorità e accordi le rende tutte uniche. Alla fine, però, non esiste una formula, se non quella di scrivere una canzone nel modo più vario, originale ed eccitante possibile”
La canzone che più rispecchia le caratteristiche analizzate è risultata “Smells like teen spirit” dei Nirvana, storico gruppo capitanato da Kurt Cobain (1967-1994), seguita da “Imagine” e “One”, rispettivamente di John Lennon e degli U2; tuttavia in classifica c’è spazio anche per “Billie Jean” e “Bohemian Rhapsody” per i fan più accaniti di Michael Jackson e i Queen.