Asap Rocky: interviene anche Donald Trump

Una situazione che sta già prendendo le fattezze di un incidente internazionale quella di Asap Rocky, rapper statunitense in carcere dal 3 luglio assieme ad altre due persone del suo team, apparentemente per un eccesso di legittima difesa.

Sono numerosi i video che girano sul web e mostrano il tentativo di truffa, o comunque gli atti di bullismo e criminalità spicciola di due individui che seguono il team del rapper per tutta la città, aggredendo la guardia del corpo più di una volta.

Alla fine il team di Asap perde la pazienza e aggredisce i due.

Quello che rimane poco chiaro è però come il tutto sia accaduto.

Nei video si vede evidentemente uno dei due aggressori colpire la guardia del corpo di Asap.

Ai due, che appaiono forse drogati o comunque poco lucidi, viene intimato più volte di smettere di seguire il rapper, fino alla’esplosione di violenza.

Secondo molti utenti, americani e svedesi, Asap non ha fatto altro che difendersi da due aggressori.

C’è stato un eccesso di legittima difesa ma niente che giustifichi la reazione spropositata della legge svedese.

Una situazione quella di Asap Rocky che ha fatto mobilitare anche Trump e che ha portato al boicottaggio della Svezia da parte di tutti i rapper USA.

In campo sono scesi già Justin Bieber, P Diddy e Kanye West e Kim Kardashian.

Dal canto suo la Svezia risponde:

“in Svezia sono tutti uguali davanti alla legge e il Governo non tenta né tenterà di influenzare il procedimento giudiziario”.

I rapporti tra i due paesi si sono inaspriti e c’è già chi parla di complotto contro Asap Rocky.

I due infatti, in inferiorità numerica, fisicamente minuti, sembrano proprio cercare lo scontro con il gruppo di Rocky composto da guardie del corpo muscolose e abituate a situazioni del genere.

Che l’obiettivo fosse l’estorsione e la richiesta di danni fin dall’inizio?

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