Bruce Springsteen lancia il nuovo album

Bruce Springsteen torna a pubblicare in vinile.
Proprio nell’era del digitale, il vinile sta tornando alla carica, conquistando il pubblico di tutte le età.
Ecco che, un colosso della musica come Bruce Springsteen, ha deciso di riproporre cinque dei suoi album a cavallo tra il 1999 e il 2007 in formato vinile.
Si tratta di una iniziativa nostalgica, che permette inoltre, agli amanti del classico supporto, di tornare ad ascoltare i classici del musicista direttamente su vinile.
I cinque album che usciranno sono: 18 Tracks (1999), Live in New York City (2001), The Rising (2002), Devils & Dust (2005) e Live in Dublin (2007).
Stiamo parlando di una serie di dischi che segnarono l’epoca in cui Springsteen era tornato con la E Street Band.
Ma Bruce non vive di solo passato, il suo ultimo lavoro infatti, Western Stars, gli ha fatto conquistare il Brit Awards, i premi inglesi per la musica.
Bruce Springsteen è quindi più in forma che mai e si prepara a nuove performance live mentre, al contempo, rilancia il suo lavoro passato, tornando a quel vinile dal suono e dalle sensazioni così caratteristiche da fare tranquillamente impallidire il digitale.
Soprattutto nella musica, i vecchi supporti vantano caratteristiche uniche che, in certi casi ci fanno rapidamente dimenticare il salto di tecnologia e desiderare di tornare alle buone vecchie puntine, o magari a uno Walkman e una musicassetta.
Interessante questo ritorno di fiamma con un supporto obsoleto già negli anni 90.
Il fatto che moltissimi artisti continuino a preferire il vinile, la dice lunga sulla qualità delle registrazioni e sulle sonorità uniche dei classici dischi.
Meno fortunati sono i CD-Rom, supporto davvero superato e che in pochi probabilmente rimpiangeranno.
Il CD infatti, ancora utilizzato, non ha caratteristiche uniche e portava con se più problematiche che vantaggi, soprattutto se ascoltato in movimento.
Se l’mp3 è la naturale evoluzione del cd, il vinile, sembra davvero immortale.

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