“Chains” di Usher e Nas, il video per guardare in faccia la realtà (VIDEO)

Un’idea non certo banale quella di Usher e Nas, rapper statunitensi, che nella loro “Chains” hanno deciso di far tenere incollati allo schermo gli occhi dello spettatore. Sì, è questo il “prezzo da pagare” affinché la riproduzione del brano continui, proprio perché tratta un tema su cui spesso non ci si sofferma più di tanto: gli omicidi commessi dalla polizia statunitense.

Non parliamo di omicidi “giustificati”, ci riferiamo a quelli che colpiscono puntualmente la comunità nera degli USA e che finiscono sempre per scagionare gli assassini. Nel video compaiono solo alcune tra le vittime dei pregiudizi, la vera causa di questi crimini, tra cui: Trayvon Martin, Rekia Boyd, Marlon Brown, Ramarley Graham e Caesar Cruz; altri vengono solamente citati all’interno della canzone: Sean Bell, Eric Garner e Tamir Rice, uccisi a sangue freddo, nonostante fossero disarmati.

Il video è momentaneamente disponibile solo su TIDAL, per garantirne il corretto funzionamento è necessario utilizzare come browser Google Chrome o Mozilla Firefox e consentire l’accesso di questi alla fotocamera del vostro pc. Cliccate qui per provare direttamente questo nuovo tipo di fruizione.
Distogliendo lo sguardo dallo schermo comparirà un messaggio non casuale e dal doppio significato “Don’t look away”, per nostra natura siamo portati a non sorprenderci di qualcosa a cui siamo abituati, a guardare altrove, ma, quando ci sono di mezzo delle vite umane, bisognerebbe mettere da parte l’abitudine e fermarci a pensare se è veramente questa la “normalità”.

Il brano verrà presentato da Usher oggi in anteprima, al concerto benefico Tidal X: 1020 alla Barclay’s Arena di Brooklyn. La line-up è composta da artisti del calibro di Beyoncé, Jay-Z, Nicki Minaj, Lil Wayne, Prince e Meek Mill.

Scrivi un commento