Tentata estorsione ai danni di Clementino. Tre arresti

Tentata estorsione ai danni di Clementino. Sarebbe stato Vincenzo Carbone, in arte Enzo Di Palma, un neomelodico di vent’anni di Palma Campania a minacciare il rapper per costringerlo ad una collaborazione artistica che nonostante tutto non ha mai avuto luogo.
Le minacce sembrano essere state prolungate nel tempo tanto che poco prima della partecipazione al festival di Sanremo, Clementino avrebbe trovato la sua auto bruciata, postando sui social network le fotografie della sua auto distrutta. Le intimidazioni da parte del neomelodico e dei suoi collaboratori si stavano facendo sempre più insistenti tanto da arrivare a rivolgersi anche allo staff e alla famiglia del rapper partenopeo.

Oggi, in data 4 maggio, il gip del tribunale di Nola ha disposto tre arresti per tentata estorsione. Per Enzo Di Palma e altre due persone coinvolte sono stati disposti gli arresti domiciliari. A coordinare le indagini è stata la Procura della Repubblica di Nola, la squadra mobile di Napoli ha invece raccolto prove ed elementi che avrebbero dimostrato l’atteggiamento provocatorio e vessatorio dei tre arrestati.

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