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Eurovision 2018, vince Israele. Italia quinta con Meta-Moro

Una storica vittoria, per Israele, all’Eurovision Song Contest 2018: lo Stato mediorientale si aggiudica la kermesse canora conquistando tutti con la performance della cantante Netta Barzilai. Quinto posto per l’Italia, rappresentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro.

Si è svolta in Portogallo, patria del vincitore uscente Salvador Sobral, la nuova edizione di quella manifestazione a tutti noi nota come Eurofestival. La nostra rappresentanza è stata accolta da un certo scetticismo, nonostante i trionfatori dell’ultimo Festival di Sanremo abbiano gareggiato con un brano importante, Non mi avete fatto niente, concernente la paura del terrorismo diffuso.

Soltanto undici dei quarantatré Stati europei hanno dato punti all’Italia, che si è esibita per ultima nella finale andata in onda in diretta su Rai Uno, relegandola nelle retrovie. Ci ha pensato il televoto a riabilitarci, facendoci arrivare fino ad un insperato quinto posto, meglio di quella sesta piazza conquistata lo scorso anno da Francesco Gabbani che, invece, era dato come grande favorito della vigilia.

Hanno preso parte alla finale ventisei paesi concorrenti: i venti qualificati dalle semifinali più i sei ammessi di diritto (l’Italia, il Regno Unito, la Germania, la Spagna e la Francia fondatori dell’Unione Europea, più il Portogallo campione uscente). A conquistare tutti è stata Netta Barzilai, che con il brano Netta, scritto da Doron Medalie e Stav Beger. Sono stati ben 529 i punti guadagnati dalla compagine mediorientale, contro i 436 della cipriota Eleni Foureira, seconda classificata con la canzone Fuego.

Terza piazza per l’austriaco César Sampson, dominatore della classifica della giuria, ma sonoramente bocciato dal televoto che l’ha relegato su un comunque positivo ultimo gradino del podio. Soli due i punti di vantaggio sulla Germania quarta classificata, che ha preceduto, per l’appunto, la nostra delegazione. Ultimo il Portogallo Paese ospitante.

Questa la classifica completa:

1. ISRAELE (Netta – Toy) 529
2. CIPRO (Eleni Foureira – Fuego) 436
3. AUSTRIA (César Sampson – Nobody But You) 342
4. GERMANIA (Michael Schulte – You Let Me Walk Alone) 340
5. ITALIA (Ermal Meta & Fabrizio Moro – Non mi avete fatto niente) 308
6. REPUBBLICA CECA (Mikolas Josef – Lie To Me) 281
7. SVEZIA (Benjamin Ingrosso – Dance You Off) 274
8. ESTONIA (Elina Nechayeva – La Forza) 245
9. DANIMARCA (Rasmussen – Higher Ground) 226
10. MOLDAVIA (DoReDos – My Lucky Day) 209
11. ALBANIA (Eugent Bushpepa – Mall) 184
12. LITUANIA (Ieva Zasimauskaitė – When We’re Old) 181
13. FRANCIA (Madame Monsieur – Mercy) 173
14. BULGARIA (EQUINOX – Bones) 166
15. NORVEGIA (Alexander Rybak – That’s How You Write A Song) 144
16. IRLANDA (Ryan O’Shaughnessy – Forever) 136
17. UCRAINA (Mélovin – Under The Ladder) 130
18. PAESI BASSI (Waylon – Outlaw In ‘Em) 121
19. SERBIA (Sanja Ilić & Balkanika – Nova deca) 113
20. AUSTRALIA (Jessica Mauboy – We Got Love) 99
21. UNGHERIA (AWS – Viszlát nyár) 93
22. SLOVENIA (Lea Sirk – Hvala, ne!) 64
23. SPAGNA (Amaia & Alfred – Tu canción) 61
24. REGNO UNITO (SuRie – Storm) 48
25. FINLANDIA (Saara Aalto – Monsters) 46
26. PORTOGALLO (Cláudia Pascoal – O jardim) 39

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