I 7 utenti social: dimmi che canzoni pubblichi e ti dirò chi sei

I social network sono il centro nevralgico delle relazioni di tutti i giorni e sede dei nostri quotidiani atti di ‘broccolaggio virtuale’; avete sicuramente capito dove andremo a parare: Facebook diventa un vero e proprio campo di battaglia. Le armi? Le canzoni.

Le canzoni che pubblichiamo sono importantissime per definire la nostra immagine ‘social’ e, spesso, veniamo giudicati in base alla musica che facciamo passare dal nostro diario.

Come dei moderni Balzac, proveremo a classificare, in chiave ironica, gli utenti e il modo in cui viene utilizzata la musica per le nostre losche attività virtuali:

Il (presunto) fighetto

Cancro della società virtuale, non ha un genere preferito ed è solito andare a cercare vecchi successi dal sicuro impatto sul resto degli utenti. Raramente i tratti somatici rispecchiano la quantità di materia grigia presente dentro la testa; capace di dissacrare mostri della musica, per poi vederlo passare nella decappottabile con Pitbull a tutto volume.

Commento tecnico: Identità fatiscente e poco definita, non conosce più di due canzoni dello stesso artista.

Il depresso

Nonostante sia una situazione spesso temporanea, c’è chi sposa la depressione come stile di vita. Lana Del Rey, Adele, Coldplay e Zero Assoluto sono solo alcuni dei maggiori esponenti da cui traggono ispirazione questo tipo di utenti. Quando ci s’imbatte in un post pubblicato da un membro di questa tribù sembra di essere in compagnia di un dissennatore, la gioia sembra svanire tutto d’un tratto

Commento tecnico: A tutto c’è un limite, ma non ai “mi piace” che riceverete continuando a pubblicare certe canzoni.

L’innamorato

Figura dannosa per tutti coloro che non sono nella sua stessa situazione, capace di massacrare gli altri utenti a colpi di Modà et similia. La simpatia suscitata dall’innamorato è direttamente proporzionale al numero dei “mi piace” che riceverà il post: la ragazza, la madre della ragazza e la maestra delle elementari pronta a dire al ragazzo “sei cresciuto”.

Commento tecnico: L’atteggiamento di questo utente può essere ulteriormente aggravato dal profilo di coppia che ultimamente spopola su Facebook.

Lo studioso

La più complessa delle categorie: lo studioso calcola la luce, la temperatura, lo spread e il numero di contatti online prima di pubblicare un post; questo utente è spesso vittima dell’indecisione, non ama essere frainteso e disprezza tutte le altre categorie. Non predilige un genere in particolare, tutto viene pubblicato in base alla situazione, spazia da De Gregori a Sara Tommasi e Andrea Diprè, mostrandosi sempre consapevole delle proprie azioni.

Commento tecnico: L’antipatia che prova per gli altri utenti è spesso ricambiata, soprattutto quando dall’alto delle sue conoscenze dispensa consigli a chi sembra davvero non capire nulla del mondo segreto dei social network.

Il menefreghista

Pubblicare una canzone alle 4 del mattino è un harakiri, ancor di più se stai pubblicando una canzone del tuo cantante preferito che non ha nemmeno una pagina di Wikipedia. Tutto ciò non sfiora nemmeno il menefreghista che, dall’alto della sua inconsapevolezza, continuerà ad animare le vostre nottate con i pezzi de “I gatti di Vicolo Miracoli”.

Commento tecnico: “È intelligente, ma non si applica” evidentemente non è bastato sentirselo dire a scuola.

Il martire

Ci prova, ci prova, ma non ci riesce. Ha provato anche a leggere Machiavelli, ma niente. Segue alla lettere tutte le informazioni ricavate navigando qua e là, pubblica un pezzo di sicuro impatto e si ritrova puntualmente con un pugno di mosche in mano.

Commento tecnico: Forse prima di creare un’identità virtuale forte, andrebbe creata un’identità reale.

Il purista

Simpatico quanto lo studioso, spesso individuato nell’amante del rap o del rock. Il purista disprezza chiunque pubblichi una canzone di un gruppo nato negli ultimi 10 anni. Per lui è più facile rapportarsi con un sessantottino che con un coetaneo.

Commento tecnico: La nicchia, a volte, può rompere la mi***ia.

Adesso non vi resta che categorizzarvi e, se non vi piace la vostra posizione, cercare di trovare quella più adatta a voi seguendo i consigli di Blog di Musica.

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