Johnny Depp canta “the times are changing” di Bob Dylan

Johnny Depp, oltre ad essere un noto attore, è anche un musicista.

Lo conosciamo infatti per la sua band, gli Hollywood Vampires che si sono esibiti in Italia qualche anno fa.

Ed ecco che, in questo periodo di fermento mondiale, Depp si è esibito cantando un pezzo di un colosso della musica, Bob Dylan.

La cover di Depp arriva in occasione delle protestelegate alla morte di George Floyd ma sembra parlare anche del difficile periodo che abbiamo, e stiamo vivendo a causa del Coronavirus.

Ed ecco che, nel giorno del suo 57esimo compleanno, Johnny Depp ha deciso di esibirsi sui social con l’interpretazione di un pezzo importante come The Times They Are A Changin’ di Bob Dylan.

Bob Dylan, lo ricordiamo si prepara a far uscire il suo nuovo album del quale abbiamo già potuto ascoltare alcune splendide tracce come la canzone di quasi 17 minuti, The Murder Most Foul, dedicata a Kennedy e al suo brutale omicidio, ancora oggi avvolto nel mistero.

Quella cantata da Depp, che forse si è preso qualche diritto di troppo su una delle più belle canzoni di Bobo Dylan, viene definito come un pezzo di protesta per eccellenza.

The Times They Are A Changin’ è stata scritta da Bob nel 1963, due mesi dopo l’omicidio di John Kennedy ed è stata simbolo di un’epoca, e ancora oggi un pezzo fondamentale del musicista.

Non sappiamo cosa ne pensi Bob Dylan di questa interpretazione, dal momento che Dylan è molto schivo.

Di sicuro Depp, non ha mancato di omaggiarlo, paragonandolo a Marlowe, Hunter Thompsond, Marlon Brando, Woody Guthrie, William Blake, Picasso, Bach e Mozart.

Bob Dylan è ancora oggi uno dei personaggi più importanti della storia della musica mondiale.

Il suo nuovo disco, ormai imminente, potrebbe di nuovo far luce sull’epoca che viviamo, raccontandola e aiutandoci a comprenderla meglio, con le parole e la musica di un poeta.

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