Junior Cally: “pensavo di avere la leucemia”

Ai microfoni di Verissimo, Junior Cally ha raccontato alcuni retroscena della sua vita, commentando aneddoti del suo passato e tornando alla questione dei testi violenti che ha generato la polemica di Sanremo.

Il rapper di Focene è stato ospite di Verissimo il 29 febbraio, intervistato da Silvia Toffanin ha raccontato una vita difficile che l’ha visto soffrire molto, specialmente da ragazzo quando ha avuto diversi problemi di salute.

Cally ha spiegato come la sua sia stata un’adolescenza complicata per colpa di una presunta leucemia.

Junior Cally sarebbe passato di ospedale in ospedale, fino a scoprire di avere un problema con le piastrine.

Ha raccontato poi di come il suo corpo non sia adatto ai tatuaggi, eppure ha l’80% del corpo tatuato.

Dopo i problemi di salute, per Cally è iniziato l’alcolismo, una delle tematiche dei suoi discussi testi.

Ed ecco che si arriva proprio ai testi, dove Cally sostiene che il linguaggio del rap andrebbe capito.

Nello specifico il rapper ha parlato di limite e censura. Chiede a un autore di limitarsi può infatti facilmente spingere alla censura.

Strega, la canzone incriminata di Junior Cally, avrebbe delle parti di pura fiction e racconterebbe quindi una storia, proprio come fatto in passato da Eminem con testi molto violenti e molto duri dove si descrivevano aggressioni e crimini.

Un’intervista che non placa le polemiche e che, volenti o nolenti, vede canzoni di dubbio gusto con testi che potrebbero sdoganare comportamenti e mentalità violente.

Junior Cally è stato la polemica del preSanremo, sostituita da Bugo e Morgan.

Il problema principale è che, dopo un lungo parlare, Cally si è presentato con un pezzo dimenticabile, tra i meno interessanti del festival.

Forse per Junior Cally, youtube e la realtà della rete e dei social sono un ambiente più adatto rispetto allo storico Festival della canzone italiana.

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