I Low Roar e Death Stranding

Death Stranding, è il primo titolo di Kojima Productions, e il gioco che ha visto la leggenda del videogioco giapponese, produrre per la prima volta un titolo in modo indipendente, allontanandosi da Konami con la quale ha portato avanti per anni il progetto Metal Gear.

A caratterizzare il gioco, ambientato in un mondo postapocalittico unico nel suo genere, all’interno di un’America desolata e tornata alla natura selvaggia, è la colonna sonora.

Proprio la musica ha caratterizzato da sempre le opere di Kojima, raggiungendo picchi importanti con Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain.

Questa volta però, il creatoredi videogiochi, tra i pià amati in assoluto, è andato oltre, coinvolgendo nel suo progetto i Low Roar, band non troppo nota, che si trovava addirittura sul lastrico al momento dell’ingaggio da parte di Sony.

Death Stranding, ha portato alle orecchie di tutti le melodie particolarissima di questo gruppo islandese, trasformando la band in un gruppo cult per gli amanti del capolavoro di Hideo Kojima.

Ecco che, le melodie dei Low Roar con le loro tonalità oniriche e particolari, accompagnano alcune delle sequenze fondamentali del titolo, divenendone la vera colonna sonora, assieme ad alcune tracce che lasciano il segno come quella di Chvrches, o Asylum for the Feelings dei Silent Poets.

Mai, prima d’ora, la colonna sonora di un videogioco, aveva visto un cast unico, e un’importanza così incisiva.

Già titoli come Red Dead Redemption 2 sono stati osannati per la loro OST.

Nel caso di Death Stranding però, ci troviamo di fronte a qualcosa di inedito, una sorta di colossal, accompagnato da brani esistenti e canzoni realizzate appositamente per il gioco, non da band specializzate, ma da gruppi che appartengono al sistema musicale ufficiale.

Cuore della produzione, e protagonisti dei momenti più potenti dell’avventura, restano quindi i Low Roar, divenuti per molti la band di Death Stranding e che, grazie al gioco, possono finalmente fare ascoltare la loro musica malinconica ed eterea a milioni di nuovi ascoltatori.

La speranza, è che questa collaborazione, possa proseguire anche nei prossimi titoli di Hideo Kojima.

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