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Sanremo 2018, trionfo annunciato per Meta-Moro

Sono Ermal Meta e Fabrizio Moro i vincitori del Festival di Sanremo 2018. I due cantautori hanno rispettato i pronostici della vigilia e, al termine di una quinta serata fiume, hanno trionfato sul palco del Teatro Ariston con il brano Non mi avete fatto niente.

A volte le polemiche aiutano in termini di popolarità: a rischio esclusione dopo la prima serata perché accusati di auto-plagio (il ritornello del brano è identico, quanto a testo e musica, ad un altro scritto nel 2016 dallo stesso autore, Febo), sono stati riammessi in gara dopo una breve sospensione e hanno dato vita alla loro cavalcata trionfale: premiati tanto dalle giurie (di qualità e della sala stampa) quanto dal televoto, hanno alzato al cielo il Leone d’Oro, succedendo nell’albo d’oro a Francesco Gabbani.

Proprio sulla scia del vincitore dello scorso anno si inserisce la vera sorpresa di questo Festival, Lo Stato Sociale: il gruppo bolognese ha entusiasmato tutti con un pezzo ritmato e non banale (Una vita in vacanza), ha divertito con “la vecchia che balla”, ha sorpreso portando sul palco, nella serata dei duetti, il Piccolo Coro dell’Antoniano ed è già tra i pezzi più trasmessi dalle radio.

Terzo posto per un’ottima Annalisa, quarto per Ron, il quale, con il brano inedito di Lucio Dalla, porta a casa il premio della critica intitolato a Mia Martini. Volevano essere ultimi per l’epilogo della loro carriera e ci sono riusciti: gli Elio e le Storie Tese arrivano in fondo alla classifica finale con il brano Arrivedorci e danno l’addio definitivo alle scene. Grande prova per Max Gazzé, che con un pezzo difficile ma affascinante, La Leggenda di Cristaldo e Pizzomunno, si piazza al settimo posto che può stare stretto, ma porta a casa il Premio Giancarlo Bigazzi come migliore arrangiamento. Migliore interpretazione, invece, per Ornella Vanoni in trio con Bungaro e Pacifico.

La vittoria tra le Nuove Proposte va a Ultimo, giovane cantautore e rapper romano che ha saputo conquistare il pubblico con un pezzo sull’emarginazione. Applausi anche per Mirkoeilcane, autore di un brano incentrato sull’emigrazione.

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