Fortnite e i concerti virtuali

Fortnite, il celebre gioco, protagonista di una battaglia legale con Apple, ha una particolare abitudine.

Oltre ad utilizzare la sua storica mappa come luogo per epiche battaglie tra 100 giocatori, ha lanciato la tendenza dei concerti online.

Di tempo dall’apparizione di David Bowie in un locale del videogioco Omikron ne è passato davvero tanto, e anche Second Life ha detto la sua sui concerti virtuali.

Il caso di Fortnite, sembra però riportare questa particolarità coinvolgendo milioni di spettatori e nomi come Diplo, Steve Aoki, Deadmau5 e Travis Scott.

Fortnite, vorrebbe diventare un vero e proprio parco digitale per ulteriori concerti utilizzando il Main Stage presente nella modalità Party Royale.

Nel particolare, lo farà utilizzando una serie di eventi che prendono il nome di Spotlight e che inizierà il prossimo 12 dicembre con due live set di Dominic Fike al quale seguiranno altre performance.

Un passo in più verso un mondo virtuale?

In parte.

Di sicuro, è interessante vedere come l’universo di Fortnite potrebbe espandersi, senza limitarsi più al solo gioco Battle Royale, ma andando molto più in là.

Per registrare il set che andrà in onda nella live del gioco, è stato allestito un vero e proprio studio.

“Stiamo creando questa piattaforma per lavorare con artisti, sia emergenti che affermati”, spiega un responsabile di Epic Games.

“Questa potrebbe essere una tappa di un tour. Se un artista è in tour, può fare tappa sul palco di Fortnite. E’ un modo unico per mettersi di fronte a un pubblico difficile da raggiungere con altri mezzi”.

Una novità davvero interessante che ci permette di affacciarci verso una commistione tra musica live e musica virtuale che potrebbe diventare molto importante nei prossimi anni.

Non escludiamo di veder nascere veri e propri artisti virtuali che si muovono solo su piattaforme di questo genere, facendosi magari un giro tra Fortnite, e altri mondi virtuali che permettono questo tipo di interazione.

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