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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Apr 13, 2016
- Categoria: Eventi, News
Queen al cinema: in proiezione, il live che rese celebre ”Bohemian Rapsody” (TRAILER)
Sono passati quarant’anni da quando, la notte della vigilia di Natale, i fan londinesi dei Queen si ritrovarono dentro l’Hammersmith Apollo per cantare a squarciagola le canzoni della band, nata solo cinque anni prima. A maggio, queste emozioni potranno essere rivissute anche da noi italiani: nei cinema, infatti, il 16, 17 e 18 maggio verrà trasmesso il concerto del 24 dicembre 1975, dal titolo “A night in Bohemia”.
Il motivo del titolo – Quello del 24 dicembre 1975, è stato il primo live in cui i Queen si esibirono in una delle canzoni più importanti della loro carriera e per cui saranno ricordati maggiormente: “Bohemian Rapsody”. Questa canzone ha segnato un’epoca: la band ci mise settimane per registrarla in modo perfetto, fatica che è stata ripagata, facendola rimanere al vertice della classifica inglese per nove settimane al suo esordio e cinque alla morte di Mercury (avvenuta nel 1991), rendendola la canzone più venduta di sempre nel Regno Unito.
“Bohemian Rapsody”, una canzone che segnò un’epoca – Fu il primo singolo estratto dal loro quarto album: la voce di Freddie Mercury è, come sempre, inconfondibile, la canzone carica di significati. Cosa la caratterizza maggiormente? Il fatto di non avere un ritornello, ma di essere composta da cinque parti principali: una a cappella, una parte in stile ballata, che termina con un assolo di chitarra, una in stile opera, una in hard rock e una in stile ballata, che termina con un “duetto” tra chitarra e pianoforte. La canzone, insieme ad “Innuendo”, è considerata il punto di svolta nella sperimentazione musicale di Mercury.
Il significato nascosto – Per la band, è uno dei testi più introspettivi e complessi che Freddie Mercury abbia mai scritto: è così intriso di religiosità e di riferimenti alla vita privata del cantante, che alcuni lo considerano un testo utilizzato per dichiarare la propria omosessualità. Poco importa cosa ci volesse dire il frontman dei Queen: due anni dopo, come per chiudere il discorso su un eventuale significato nascosto, “Bohemian Rapsody” fu nominata il miglior singolo degli ultimi 25 anni.
In Italia – Il videoclip di “Bohemian Rapsody” fu uno dei primi della storia ad essere trasmesso a scopo promozionale ed uno dei primi ad essere trasmessi qui in Italia, anticipando solo di un paio di mesi Baglioni e Battisti. Può essere una buona scusa, questa, per andare al cinema e rivivere un pezzo di storia della musica che ci ha toccato da vicino.