Stadio, un docu-film per i 40 anni di carriera

La ricorrenza è importante e uno dei più longevi gruppi della musica italiana, gli Stadio, vuol celebrarla nel migliore dei modi: è in arrivo un docu-film che racconta i 40 anni di carriera della storica band emiliana capitanata da Gaetano Curreri. Prodotto dalla Rai, il documentario viene girato prevalentemente a Bologna, città natale dei componenti, e vede la partecipazione di alcuni amici-colleghi che hanno fatto parte del loro percorso musicale: da Luca Carboni, che ha firmato tanti brani negli anni ottanta, al grande amico Vasco Rossi, fino alla più recente Noemi.

È il 1977 e nel capoluogo emiliano si forma una giovane band nata sotto la supervisione di Lucio Dalla, che individua in quei ragazzi del talento fuori dal comune e li porta con sé nella realizzazione di alcuni album. Il nome venne individuato dallo stesso compianto cantautore ispirandosi al noto quotidiano sportivo della sua città. Il 1982 il debutto ufficiale con un album omonimo aperto dal singolo Navigando controvento, scritto da un giovane Luca Carboni che non ha ancora debuttato nelle vesti di solista, e trascinato dai singoli di successo Chi te l’ha detto? e Grande figlio di puttana, divenuti colonne sonore del film Borotalco di Carlo Verdone.

Seguono alcuni brani di grande successo: Allo stadio, C’è, Dentro le scarpe e Canzoni alla radio, scritti da Luca Carboni, con cui il sodalizio funziona alla grande; Acqua & Sapone e La faccia delle donne, che si avvalgono invece della collaborazione di Vasco Rossi; Chiedi chi erano i Beatles, un capolavoro firmato dagli Stadio nel 1985. Sul finire del decennio arriva quello che diventa lo storico paroliere della band, Saverio Grandi – che firma subito il grande classico Bella più che mai – mentre la parte musicale viene affidata fino ai giorni nostri a Gaetano Curreri.

Gli anni Novanta segnano una serie di successi radiofonici: Generazione di fenomeni, Stabiliamo un contatto, Un disperato bisogno d’amore, Lo zaino (scritta con Vasco), Ti mando un bacio. Gli anni Duemila, invece, vengono aperti da un album che sbanca le classifiche al di là di ogni previsione, Occhi negli occhi, lanciato dalla meravigliosa Sorprendimi. E poi nuovi lavori fino a Miss Nostalgia, pubblicato nel 2016 e contenente Un giorno mi dirai, canzone con la quale gli Stadio trionfano al Festival di Sanremo.

Scrivi un commento