estate

A caccia del tormentone dell’estate 2017

I veri tormentoni oramai sono sempre più rari, ma ogni anno l’auspicio è lo stesso: trovare una canzone che possa fungere da colonna sonora dell’estate! Chi si candida a scandire le vacanze 2017 sotto l’ombrellone? Tanti i nomi dall’Italia e dall’estero.

Proprio al di là dei confini nazionali vengono prodotti tanti pezzi che puntualmente monopolizzano le classifiche dei singoli nel nostro Paese. Citiamone alcuni, a partire da Despacito: la hit firmata da Luis Fonsi feat. Daddy Yankee vanta quasi due miliardi di clic su youtube e, seppur lanciata da qualche mese, sta ricevendo nuova linfa grazie al remix di Justin Bieber.

Stesso discorso per Subeme la radio di Enrique Iglesias e Shape of you di Ed Sheeran, mentre più recente è Something just like this di The Chainsmokers assieme ai Coldplay. Ancora citiamo la domenicana Jenn Morel, pronta a far ballare tutti con la sua Pónteme, oppure la straniera, ma di matrice nostrana, What Happened Last Night, lanciata da The Kolors in collaborazione con Gucci Mane e Daddy’S. Si segnala, infine, il ritorno sulla scena internazionale di Sean Paul con No Lie (feat Dua Lipa).

E in Italia? Accanto al nuovo che avanza – come Ghali con Happy days (ma si fa onestamente tanta fatica a considerare questo pezzo un potenziale tormentone) – c’è la hit di Tiziano Ferro Lento/Veloce, che può godere del supporto pubblicitario di un noto spot televisivo.

Accanto ad inedite collaborazioni come quella tra Lorenzo Fragola ed Arisa in L’esercito del Selfie, ne troviamo altre come i campioni di vendite come Fedez e J Ax, che esattamente un anno dopo Vorrei ma non posto lanciano Senza pagare, o come Fabio Rovazzi, che stavolta si avvale della collaborazione illustre con Gianni Morandi per la sua Volare. Dalla scena rap anche Fabri Fibra, che con Thegiornalisti canta Pamplona, e Baby K, che pubblica Voglio ballare con te. 

E se chi di tormentoni (anni ’90) se ne intende come Max Pezzali in Le canzoni alla radio si avvale nientemeno che della chitarra di un mito come Nile Rodgers su un testo volutamente leggero ed un pizzico nostalgico, Francesco Gabbani punta al bis immediato e dopo Occidentali’s Karma grida E-sta-te [Tra le granite e le granate]!

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