Closer: l’edizione speciale dopo 40 anni

Sono passati 40 anni da quando “Closer”, dei Joy Division uscì, segnando per sempre la storia della musica.

Il disco uscì postumo, dopo la morte d Ian Curtis.

Con i Joy Division, sotto la guida di Ian Curtis, Closer raggiungeva un apice musicale difficilmente rivisto e ancora oggi icona capace di appassionare persone di ogni età.

La musica dei Joy Division, proseguita poi nei New Order rimane qualcosa di unico a difficilmente ripetibile, così innovativa da non avere tempo.

Ecco che, il leggendario disco della band di Ian Curtis, originariamente pubblicato il 18 luglio 1980, dopo la morte di Curtis, torna il prossimo 17 luglio con una ristampa che conterrà anche delle versioni rimasterizzate di “Love will tear us apart”, “Transmission” e “Atmosphere”.

La versione in vinile sarà accompagnata dalla stampa della copertina originale, capace da sola di segnare un’immaginario.

Sembra impossibile che un disco di questo calibro abbia già 40 anni, e ancora più impossibile fare i conti col vuoto che l’ha seguito.

Se si parla di innovazione e profondità, Closer si può considerare uno dei dischi più importanti di sempre, paragonabile ai grandi capolavori di gruppi storici come i Queen.

Nell’opera finale di Ian Curtis, troviamo la maturità del gruppo, che raggiunge picchi con pezzi indimenticabili, tra sperimentazione e oscuri presagi di quello che sarebbe accaduto.

Una grande occasione per ritornare ad ascoltare questa straordinaria band o di scoprire per la prima volta le sonorità che hanno caratterizzato e ancora oggi influenzano la musica underground.

Tra new wave e punk, i Joy Division restano una delle band che più a segnato il mondo della musica.

La morte di Ian Curtis, ha poi sigillato per sempre un progetto unico che lascia un’eredità eterna.

Se il lavoro dei New Order è comunque molto valido, i fasti dei Joy Division, restano relegati nel loro periodo di crescita e sperimentazione.

Scrivi un commento