Le 10 frasi più belle di Lucio Dalla (VIDEO)

Lucio Dalla, con le sue canzoni, ha accompagnato quattro generazioni. La sua musica è sempre arrivata al cuore delle persone grazie alla semplicità con cui l’artista riusciva a far combaciare racconti di vita quotidiana e poesia.

A distanza di quattro anni, la sua assenza continua a farsi sentire prepotente. Cerchiamo di ricordarlo, allora, con le frasi più belle contenute nelle sue canzoni.

“Anna avrebbe voluto morire, Marco voleva andarsene lontano, qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano”

da “Anna e Marco”

“Così diventò tutto piccolo, anche le notti là in America. Ti volti e vedi la tua vita come la scia di un’elica.
Ah si, e’ la vita che finisce, ma lui non ci pensò poi tanto, anzi si sentiva felice e ricominciò il suo canto

da “Caruso”

“Penso a delusioni, a grandi imprese, ad una Thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale”

da “Disperato erotico stomp”

“Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento. Vedi, caro amico, cosa si deve inventare per poterci ridere sopra, per continuare a sperare”

da “L’anno che verrà”

“Non l’hai capito ancora che siamo stati sempre in guerra, anche il 15 a Viserba. In guerra con noi stessi, tra video e giornali e noi sempre più lessi a farci abbindolare, con la nostra indifferenza, la passione per le cose, che non possiamo stare senza, anche le pericolose”

da “Ciao”

“Va bene io credo nell’amore, l’amore che si muove dal cuore, che ti esce dalle mani, che cammina sotto i tuoi piedi. L’amore misterioso anche dei cani e degli altri fratelli animali, delle piante che sembra che ti sorridono, anche quando ti chini per portarle via. L’amore silenzioso dei pesci che ci aspettano nel mare, l’amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare”

da “Henna”

“Nascerà e non avrà paura nostro figlio. E chissà come sarà lui domani, su quali strade camminerà, cosa avrà nelle sue mani. Si muoverà e potrà volare, nuoterà su una stella, come sei bella e se è una femmina si chiamerà Futura”

da “Futura”

“A due a due gli innamorati sciolgono le vele come i pirati. E in mezzo a questo mare cercherò di scoprire quale stella sei. Perché mi perderei, se dovessi capire che stanotte non ci sei”

da “La sera dei miracoli”

“Chissà com’era la terra prima che ci fosse l’amore. Sotto quale stella tra mille anni, se ci sarà una stella, ci si potrà abbracciare. Poi la notte col suo silenzio regolare, quel silenzio che a volte sembra la morte, mi dà il coraggio di parlare e di dirti tranquillamente, di dirtelo, finalmente, che ti amo e che di amarti non smetterò mai… Così adesso lo sai”

da “Chissà se lo sai”

“Ma poi l’inferno cos’è? A parte il caldo che fa, non è poi diverso da qui perché io sento che, io so che gli angeli sono milioni di milioni e non li vedi nei cieli, ma tra gli uomini. Sono i più poveri e i più soli, quelli presi tra le reti”

da “Se io fossi un angelo”

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