Max Pezzali sei un mito (o forse lo eri)

Gli anni d’oro del grande Max sembrerebbero essere ormai solamente un ricordo, seppure non troppo lontano.
Dai tempi di “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” e “Ti Porto Sfiga” a “È venerdì“, infatti, ne è passata di acqua sotto i ponti e c’è un innegabile cambiamento abissale nello stile del cantante: un Max Pezzali che non sembra essere lui, un Max quasi svogliato, annoiato, senza la grinta e la passione di un tempo. E poi la voce. Max, dove è finita la tua voce?

Il suo ultimo singolo ha ottenuto miriadi di critiche, costringendo anche i fan più accaniti a sottolineare il precipitoso calo del cantante, che iniziò a prendere piede già dagli inediti dell’ultimo album inciso per festeggiare il ventennio della sua carriera come, ad esempio, “Ragazzo inadeguato“, brano che non rientra proprio nel suo target.

Molti cantanti, spesso, attraversano un periodo di ascesa dal punto di vista artistico, perdendo qualitativamente il vigore ineguagliabile della loro grande carriera: basta prendere un Venditti o una Pausini, per poi confrontare gli ultimi album con quelli realizzati un decennio fa. E con questo vogliamo evidenziare il fatto che non stiamo colpevolizzando di nulla Max Pezzali, anzi, questo periodo di “scarica” raramente può essere evitato dai cantanti di un certo calibro come lui.

Gli artisti- così come tutti coloro che compongono e amalgamano armoniosamente pensieri e parole, intersecandoli come fossero fili da tessere al meglio- possono sbagliare, far uscire nella maniera meno adatta quel che hanno nella mente, riportando e riflettendo ciò che si portano dentro in modo diverso dal solito, in un modo a cui il pubblico non è mai stato abituato prima, e venendo criticati e non apprezzati a causa di questi inaspettati cambiamenti radicali nel loro modo di esporsi e raccontarsi.

Non ci resta, dunque, che sperare che questo sia solo un breve periodo no della vita lavorativa di Max Pezzali, un big della musica italiana, e che torni al più presto a cavalcare le classifiche e a far emozionare le persone che, nonostante questo calo improvviso, continuano a credere nelle sue capacità e, soprattutto, nelle sue parole. Perché sappiamo bene che qualunque cosa, se detta da Max Pezzali nel modo giusto, può acquisire un altro sapore.

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