Renato Zero torna col nuovo album (e prende in giro la Ferragni)

«Folle è chi sogna, chi è libero, chi provoca, chi cambia…».

Renato Zero torna con un disco di inediti eccezionale che dipinge ancora una volta una figura leggendaria della musica italiana.

Zero il folle (in uscita il 4 ottobre per Tattica), è un disco che parla di società e di vita, un album di inediti che riporta Renato tra i grandi della musica italiana.

All’età di 69 anni, Rentato Zero continua a distinguersi con il suo stile e la sua musica straordinaria.

Ecco che racconta: «Piume di struzzo e paillettes mi hanno tolto dal grigiore di mio padre, che voleva fare il tenore, ma non lo è mai diventato. Io – rivendica – ho un difetto: sono sempre stato avanti di 30 anni. E penso a Lindsay Kemp, Paolo Poli, Mozart, Lady Gaga. Penso a Gesù: oggi sarebbe tale e quale ad allora. Ci si nasce stravaganti, genio e sregolatezza».

Il nuovo disco di Zero racconta il mondo di oggi, senza mancare di dedicarsi all’ambiente e al mondo social, disprezzato da Zero che parla di “Sara Ferragni”, spiegando di non conoscere abbastanza la Jungla quando gli viene detto che si chiama Chiara.

Un disco capace di coinvolgere grandi nomi, tra i quali alcuni membri dei Dire Straits.

Renato Zero è davvero una delle ultime leggende della musica italiana, un personaggio capace di scrivere e interpretare canzoni indimenticabili e di segnare con il suo stile unico un’epoca della musica italiana.

Il suo ritorno con un album completamente nuovo è davvero una grande notizia per il mondo della musica italiana e un modo di ricordare chi sono i grandi musicisti.

Un album importante che torna ad elevare il panorama musicale italiano grazie a un autore che, a 69 anni da poco compiuti continua ad essere, come dice, avanti di trent’anni rispetto alla scena musicale attuale e a quella che verrà.

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