Robbie Williams vince la causa contro Jimmy Page. Ora può ristrutturare casa

Mesi di dispute legali hanno impedito a Robbie Williams di ristrutturare la sua nuova villa.
L’ex componente dei Take That nel 2013 acquista la villa in zona West London, una villa dal valore di diciassette milioni di sterline, appartenuta precedentemente a Michael Winner.

La controversia prende il via a gennaio 2015 quando Robbie Williams presenta il piano di ristrutturazione che prevede lo scavo di locali interrati tra cui una sala d’incisione e una piscina. Alla vista di questo piano, il vicino di casa Jimmy Page cerca di impedire i lavori: lo scavo creerebbe danni anche alla sua abitazione, la Tower House, un’abitazione di gran valore in quanto iscritta tra edifici di interesse storico dal Dipartimento della Cultura.

Era marzo quando Jimmy Page, il chitarrista dei Led Zeppelin, si diceva vittorioso, presagiva infatti di aver frenato il piano di ristrutturazione del collega. Ma non è stato così. Da una comunicazione del Comitato di Pianificazione Edilizia si apprende che è stato dato il permesso a Robbie Williams di ristrutturazione la villa.
La comunicazione riporta: “Le vibrazioni causate dai lavori non provocheranno danni alla Tower House e alle sue decorazioni. I lavori si svolgeranno, tra l’altro, ad una distanza ragionevole dalla Tower House e non c’è alcun rischio di danneggiamento”.

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