“Mr Newman”, il ritorno a sorpresa degli Scisma

Una clip dal video di "Tungsteno"
Una clip dal video di “Tungsteno”

Era il 1999 e in radio passava Tungsteno. Anche nelle terribili radio commerciali, questo lo so per certo, perché avevo 12 anni e non ascoltavo che quelle (Radio2 solo durante i mondiali). Tungsteno era il primo singolo estratto dal secondo album, pubblicato con la Parlophone (la Parlophone!), di un gruppo che – seppi poi – si chiamava Scisma, e suonava intrigante e diverso come non mai.

Dopo Tungsteno, degli Scisma non seppi più nulla. Non c’era spotify, né soundcloud, né bandcamp, era il periodo in cui per scaricare un’assurda versione live di Paranoid Android (faccio per dire) si impiegavano tre giorni.

Dissolvenza.

Una clip dal video di "Suggestionabili"
Una clip dal video di “Suggestionabili”

Era il 2003 e in radio passava Suggestionabili. Non so se nelle radio commerciali, perché quelle non le ascoltavo più. Il collegamento tra quel gruppo lì e questo cantante qui, che si chiamava Paolo Benvegnù e la cui scrittura (musiche, testi) aveva un’imponenza davvero rara nel panorama italiano, non fu immediata, per me. Meno new wave e più cantautorato. Meno rock e più introversione. Ma cura del suono senza pari, se non, appunto, in quella degli Scisma.

Dissolvenza, ancora.

La copertina di "Mr Newman"
La copertina di “Mr Newman”

È il 2015. Sono trascorsi 12 anni e Paolo Benvegnù ha pubblicato quattro album, uno più bello dell’altro. Al 2003 risale anche l’ultima apparizione pubblica degli Scisma. Che, finalmente, hanno deciso di tornare. Tutti insieme. Con sei canzoni, un EP (Mr Newman, in uscita il 9 ottobre) e tre (sole) date: 10, 17 e 24 ottobre a Bologna, Brescia e Roma.

Dissolvenza.

Nel frattempo ci possiamo riascoltare Tungsteno, tanto per gradire.

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