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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Nov 18, 2015
- Categoria: News, Personaggi
I Duran Duran scendono in campo per la pace (FOTO E VIDEO)
Erano forse tra i pochi a mancare ancora all’appello. Ma, alcuni giorni dopo i fatti di Parigi, anche i Duran Duran si sono aggiunti a tutti i loro colleghi del mondo della musica, in modo concreto e non solo con manifestazioni di solidarietà. Per capire come la band inglese contribuirà ad aiutare le vittime del terrorismo, bisogna però andare indietro fino al 1982, anno di uscita della loro canzone “Save a prayer”. Estratta dall’album “Rio”, ne divenne la più ascoltata in quegli anni, per poi finire nel dimenticatoio, tranne che per i fan più sfegatati.
Fino a quando, decenni più tardi, gli Eagles of Death Metal non hanno deciso di coverizzarla, per rendere omaggio al gruppo d’oltremanica, ovviamente personalizzandola con il loro suono dalle influenze country. Il suo testo che, ricordiamo, recita “Non dire una preghiera per me adesso, tienila per la mattina dopo , no, non la dire adesso, salvala per la mattina dopo” ed il tragico avvenimento che ha coinvolto le “aquile” al Bataclan di Parigi hanno fatto sì che molti fan l’abbiano rimessa in circolo.
Tramite Facebook, condivisione dopo condivisione, tra i seguaci del gruppo colpito dal triste evento nasce un proposito: far sì che il pezzo arrivi in cima alla classifica inglese, per diffondere un messaggio di pace e concordia. Per quanto riguarda il problema dei diritti d’autore, sottolineando che l’iniziativa non ha alcun aspetto economico, gli organizzatori della stessa hanno specificato che sarebbero andati, normalmente, ai Duran Duran.
Ma, appena giunta la notizia a Simon Le Bon, il leader e cantante del gruppo di Birmingham ha comunicato tramite il suo account Twitter che tutti i ricavi saranno donati dal gruppo ad un’associazione pacifista, non ancora specificata. Nonostante la canzone sia “soltanto” ottava nella classifica inglese di iTunes, ancora una volta abbiamo assistito ad un gruppo musicale che senza esitare si è dimostrato vicino alle vittime del terrorismo.