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Le 10 canzoni adatte per lasciare qualcuno (VIDEO)

Fa male essere lasciati, ma lasciare non è una passeggiata. Dire basta non è mai facile, si ha paura di ferire la persona in questione e, a volte, si fa fatica anche a spiegare il motivo di questo distacco. Con questo articolo non vogliamo di certo esortarvi a troncare i rapporti con un link di Youtube, ma, a volte, quando non riuscite a trovare le parole adatte, una canzone è quello che può fare al caso vostro.

Ci teniamo inoltre a sottolineare che qualunque segnalazione futura da parte di ragazzi/e mollati/e con una di queste canzoni verrà spudoratamente ignorata. In pratica, ce ne laviamo le mani.

Cominciamo:

#10 Walk Away – Ben Harper

Un consiglio, che sarà valido per quasi tutti i pezzi che vi suggeriremo: prendetela larga; “They say if you love somebody you’ve got to set them free, but I would rather be locked to you than live this pain and misery”, è il tipico “vorrei, ma non posso”. Siete delle brutte persone, lo sapete, vero?

#9 Distratto – Francesca Michielin

Se c’è una cosa in cui le ragazze hanno talento è affibbiare al ragazzo di turno colpe che, il poveretto, non ha. Carenza di attenzioni, non manda il buongiorno, non nota che avete accorciato di qualche millimetro la frangetta. Imperdonabile. Perché non mollarlo? Sì, ma come? Sei distratto, ciao.

#8 Teresa – Max Gazzè

“Non ti abbandonare, non ti lasciare andare, devi solo maturare un po’…ma fallo, per favore, senza me”, non siamo mica fertilizzanti! Certo, prima di utilizzare questa canzone, provate prima a prevedere la reazione del destinatario e fate in modo che il ritmo incalzante del pezzo non lo faccia teletrasportare sotto casa vostra.

#7 Scetate Vajo’ – Mannarino

Sulla scia di Max Gazzè, un altro pezzo poco consolatorio, mette in evidenza tutti i difetti e le mancanze della vostra metà e, anche in questo caso, attenzione alla contromossa.

#6 Babe, I’m gonna leave You – Led Zeppelin

In questo caso c’è un sentore, una sensazione che ci porta ad allontanarci; ma non solo, c’è anche la consapevolezza di essere costretti a farlo e che ci fa dire che, prima o poi, le cose torneranno come prima. Non subito però.

#5 Vedi Cara – Francesco Guccini

Quando cominciamo a mettere in mezzo i “fantasmi della mente” siamo alla frutta. Quella di Guccini è una vera e propria spiegazione dei motivi del distacco, anche chi, di solito, si ostina a non capire dovrà arrendersi; anche perché “è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già”. Più facile di così.

#4 Insieme a Te non ci sto più – Franco Battiato

Abbiamo scelto di proposito la versione di Battiato, colonna sonora di “Manuale d’Amore”, precisamente della sezione dedicata all’abbandono.

#3 La Paranza – Daniele Silvestri

In questo caso non date nemmeno una spiegazione, vi sarete già dati alla latitanza; una vera e propria lezione di vita quella che ci dà il Professor Silvestri: “la panacea di tutti i mali è la distanza e poi ci si consola con la paranza”.

#2 Sparirò – Luca Dirisio

Volevamo chiudere con un po’ di romanticismo, assente ingiustificato in una playlist che ha lo scopo di non far soffrire (sì, una parola…, ndr) il destinatario dei pezzi. Questo è uno di quei brani in cui il distacco è sofferto, più per il bene di chi ci sta accanto che per quello di chi va via.

#1 Lasciarsi un giorno a Roma – Niccolò Fabi

Sul gradino più alto del podio della nostra classifica, dopotutto anche il suo ultimo album ha da poco conosciuto la cima della chart italiana. La spensieratezza di Niccolò nel dire “ciao” è sbalorditiva, una vera mazzata per la vostra vittima che, probabilmente, il “calcio in faccia” lo darà a voi.

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