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Le 10 canzoni da ascoltare seduti sul water (VIDEO)

Il water, il trono che mai nessuno potrà togliervi, la vostra sedia preferita, insomma, il posto perfetto per ascoltare un po’ di musica. Blog di Musica crede fermamente che ogni situazione meriti il suo sottofondo, dopotutto, quando siete al bagno, è uno dei pochi momenti in cui, al giorno d’oggi, siete da soli con voi stessi.

Una volta avreste avuto bisogno di una band, poi di un giradischi, di un walkman, adesso vi basta uno smartphone per garantirvi una seduta stimolante e rilassante.

Abbiamo individuato 10 canzoni, alcune proprio sull’argomento e altre riadattate, che renderanno il vostro soggiorno in bagno piacevole come non mai.

L’Inno del Corpo Sciolto – Roberto Benigni

Uno degli attori italiani più stimati a livello internazionale ci propone un vero e proprio inno. L’orgoglio di chi va al bagno regolarmente, e se ne vanta, contro chi vede in questo rituale così importante solo un momento di estrema bassezza.

Torno Subito – Max Pezzali

Quante bugie in una sola canzone. Quel “cerco il caffè alla mattina se no..” che Max intona nella prima strofa è quello che ci ripetiamo ogni mattina per garantirci una seduta sicura. Per non parlare poi di quel “torno subito” che può trasformarsi in un “ci vediamo domani” se l’evento lo richiede.

7000 Caffè – Alex Britti

Il solito esagerato, prima “Una su un milione” e poi addirittura “7000 Caffè”. State sicuri che, seguendo i consigli sciagurati del nostro Alex, non arriverete mai “nel castello lassù” di cui si parla nella canzone, anzi, al massimo, resterete comodamente sul trono di casa vostra.

Cacca nello Spazio – Caparezza

Poi ci sono gli alternativi, che non si accontentano del metodo tradizionale. L’argomento della canzone è lontano anni luce dal nostro, l’ascolto può però servire a stimolare qualcosa di più terrestre. Accontentatevi delle fognature.

Meraviglioso – Negramaro

Attimi solenni, con la speranza che non vi vengano in mente i visi di Giuliano Sangiorgi e di Modugno durante l’atto. Con questo pezzo in sottofondo la farete in modo da avere il piacere di raccontarlo agli amici ed esordire con un “È vero, credetemi è accaduto..”.

Someone Like You – Adele

Questa è per coloro che non vorrebbero alzarsi mai, ma, prima o poi, arriva il momento di scaricare. Alla fine di quei trenta minuti siete così soddisfatti che, presi dal momento, giurate alla vostra creazione che sarà per sempre nel vostro cuore e che non la sostituirete mai. Promessa che, puntualmente, infrangerete il giorno dopo.

Il Giorno di Dolore che uno ha – Ligabue

Gli imprevisti capitano, certi giorni è facile, altri è dura. Ed ecco che, proprio quando avete perso le speranze, arriva Liga in vostro soccorso, pronto a spiegarvi che “quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà”. Rinati, galvanizzati dal consiglio, vi alzerete fieri di aver superato anche questa.

Sogno-B – Daniele Silvestri

Quello di Silvestri è un vero e proprio panegirico, la massima esaltazione di un Sogno-B che, a forza di ripeterlo, diventerà un Bisogno. Il cantante ci tiene a sottolineare la capacità che ha una buona riuscita della seduta di caratterizzare l’andamento della vostra giornata, ma anche che, se dovesse andare male, l’umore nero non si farà attendere. Non manca un momento di compassione per gli stitici, lodati per la loro capacità di cogliere l’attimo fuggente.

Brivido – Guè Pequeno ft. Marracash

Incontentabili come Guè e Marra, pretendete qualcosa che sia “più di un film, più di un drink, più della marijuana, più di un trip di ‘sta miss mezza brasiliana, di una hit, di una suite a Copacabana, di un DJ, più di un rave in mezzo alla Savana”, insomma, solo emozioni forti.

La Ditta – Elio e le Storie Tese

Per chiudere la nostra playlist, proponiamo un brindisi. L’argomento della canzone è facilmente individuabile, è praticamente un susseguirsi di riferimenti alle feci. Tirate lo sciacquone, “ora la strada è diritta, evviva la m**da, evviva la ditta”.

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