Le 10 canzoni più belle dei Radiohead (FOTO E VIDEO)

E’ uscito l’8 maggio il nono disco dei Radiohead, A Moon Shaped Pool, e non si parla d’altro.
Il gruppo, che nel 1992, stesso anno dell’uscita del primo singolo, Creep, si fa conoscere ufficialmente con il nome di Radiohead, è tra i protagonisti del rinnovamento del rock britannico a cavallo tra gli anni ’90 e il 2000. Pochi, come loro, sono riusciti a farsi portavoce delle generazioni che li hanno visti nascere. Con quelle sonorità a metà tra il decadente e il futurista, hanno saputo interpretare il disagio generazionale di fine secolo, oltre a reinventarsi ogni volta, avendo sempre qualcosa da dire, facendo dei nove dischi all’attivo nove capolavori.

Sono passati un bel po’ di anni dagli esordi e i Radiohead sono ormai al loro nono disco, appunto, che tanto ha fatto parlare di sè per la strategia di digital marketing a metà strada tra l’ironico e l’ansiogeno, con cui si è presentato: prima il totale vuoto sui social, poi due video, poi ancora la pubblicazione improvvisa delle nuove canzoni, annunciata meno di 48 ore prima, e la notizia che il disco, già in vendita sul sito della band e su iTunes e in streaming su Apple Music e Tidal (non su Spotify), sarà venduto “fisicamente” solo a partire da giugno, in formati diversi dedicati a fans e collezionisti.

In un momento cosi importante, in cui la band sta per cominciare il nuovo tour ed è praticamente protagonista della scena musicale internazionale, vi presentiamo la nostra persona classifica dei 10 pezzi che in questi ventiquattro anni, più di altri, ci hanno segnato.

#10 Creep

Dall’album Pablo Honey, che ha visto ufficialmente nascere i Radiohead, un pezzo strafamoso e pieno di speranza. Sulla stessa musica si è cimentato Vasco Rossi con Ad ogni costo qualche anno dopo, ma non tutti hanno gradito.

#9 Street Spirit

Dall’album The Bends del 1995, che il Rolling Stone ha inserito nella sua lista dei 500 migliori album alla posizione n. 111. Street spirit non è il singolo dell’album ma è un pezzo memorabile, presagio degli album che sarebbero venuti poi.

#8 Paranoid Android

Dall’album Ok Computer del ’97, si tratta di uno dei pezzi più conosciuti della band. Siamo ormai al terzo album uscito, unanimemente considerato dalla critica uno dei migliori album degli anni ’90, nonchè uno dei migliori album rock di sempre. Yorke dichiarò riferendosi a questa canzone: “iniziò che erano tre canzoni separate e non sapevamo che farne (..)”. Bè, direi che ve la siete cavata bene.

#7 Climbing Up The Walls

Sempre dallo stesso album un’ altra canzone che merita di essere in classifica. Dai toni più acidi ma molto meno grezzi, è una sorta di scivolone nel vuoto che va in crescendo quasi fino ad esplodere.

#6 Idioteque

Dall’album Kid A del 2000, al 67imo posto tra i 500 di Rolling Stone. Il pezzo riflette la nuova vocazione dell’intero disco, molto sperimentale, elettronico, quasi “dance”.
Tra l’altro è stato colonna sonora dello spot che pubblicizzava il passaggio su VideoMusic “Follow the music follow MTV”.

#5 Pyramid Song

Da Amnesiac del 2012, album ancora molto elettronico ma con diverse contaminazioni che vanno dal jazz all’ambient, di cui Pyramid Song è la seconda traccia. Probabile Spinoff della nostra number one, che ovviamente ancora non vi sveliamo.

#4 A Wolf At The Door

Un racconto in musica, parole e immagini che a tratti fa paura, tratto dal sesto album della band, Hail to the thief.

#3 Reckoner

La canzone perfetta, se non la conoscete provate a farla partire, comincerete ad ascoltarla a loop senza smettere mai.
Il brano è tratto dall’album In Rainbows. Già nel 2007 i Radiohead sceglievano un innovativo sistema di distribuzione digitale di questo disco: fino alla pubblicazione nei negozi, è stato possibile scaricare i brani esclusivamente dal sito della band, a un prezzo a libera scelta del compratore.

#2 All I Need

Ancora da In Rainbows una delle canzoni d’amore più dirette dei Radiohead, che parla di ossessività verso un amore non corrisposto. Nel 2008 la band americana ha prodotto un video girato su questo pezzo per la lotta contro lo sfruttamento e il traffico delle persone, a sostegno della campagna Exit di MTV.

#1 Codex

Pezzo tratto dall’album King of Limb, un vero e proprio viaggio. Un pezzo bellissimo che ha a capacità di farti percepire davvero un paesaggio tutt’attorno a te, pur senza vederlo. Decisamente quello che si può definire un grande trip musicale.

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