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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Nov 16, 2015
- Categoria: News
Parigi sotto attacco, la musica italiana è presente
Non esistono parole per descrivere gli orrori di Parigi. Sono stati colpiti i luoghi, le abitudini della nostra cultura occidentale. Uno stadio, un ristorante e una sala concerti; tutti posti in cui ci saremmo potuti trovare casualmente, in un venerdì sera, se tutto questo fosse successo nella nostra città.
C’è chi si mortifica, chi rimane di sasso di fronte a tanto dolore e a tanta follia; poi c’è chi invece decide di scendere giù per strada per manifestare le sue emozioni, trainando il suo pianoforte per le strade di Parigi e fermandosi proprio davanti il Bataclan. A quel punto si siede e suona la canzone più giusta, perfetta per la situazione: “Imagine”.
Il suo nome è Davide Martello, un giovane italo-tedesco che si definisce “musicista di crisi” ed è solito raggiungere i luoghi colpiti da vicende drammatiche per portare sostegno.
La musica, colpita duramente dall’attentato, risponde quindi a suon di note, da sempre unificatrici e portatrici di speranza e sollievo; ma non mancano i post sui social network con l’hashtag #PrayForParis. Qui di seguito ne abbiamo selezionati alcuni da parte di artisti italiani:
Fedez
Cesare Cremonini
Grazie infinite #Milano per ieri sera.
È stato un immenso cuore che batteva al ritmo migliore della vita.
Sono sceso dal palco e immediatamente mi hanno informato sui fatti terribili di #Parigi. Il mio, di cuore, si è spento in un istante. Ho cercato di prendere sonno ma nella mente avevo le immagini trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo per questa tragedia senza senso alcuno. Avrei voluto raccontarvi, con il mio solito entusiasmo, tutt’altro, perché quello che ho dato e mi avete donato ieri notte è stato l’esatto contrario della morte, l’antidoto al terrore, la fine della paura.
Stasera, la scelta è tra risalire sul palco con il cuore dimesso, o pronto a portare il doppio d’amore. Io, lo sento fortemente, ho già scelto la seconda.
Siamo testimoni e portatori di VITA. Non rinuncio a questo perché non cado nella trappola. È una responsabilità che si prende giorno per giorno questa, nonostante tutto. Servirebbe il silenzio, lo so, ne avrei bisogno anche io, per tenere e ordinare dentro il dolore che umilia ogni cosa, anche le più belle. Ma il silenzio oggi diventerà musica, la più grande testimone di esistenza. Di unione. Di vita.
A dopo.
Ce
Negramaro
Tiziano Ferro
È un momento drammatico e troppo delicato.
Ho pensato a fondo all’idea di posticipare o cancellare i prossimi concerti.Non me la sento.
La verità è che non è giusto.
La musica mi ha sempre aiutato nei momenti peggiori ed è per questo che la musica non si deve fermare.
Per riflettere, per stare insieme, per andare avanti, senza nessun timore.
Questo è quello che penso io. Con amore e supporto. Ci vediamo la…!
Vasco Rossi
Noi non abbiamo paura
non cambieremo le nostre abitudini
e non cambieremo di certo i nostri valori di civiltà !
Gianni Morandi
14 novembre.
È difficile non pensare a quello che è successo a Parigi.
Orrore, sbigottimento,
dolore, terrore, paura…
Che sta succedendo nel mondo?
Ma la paura non deve impedirci di continuare a vivere…