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- Autore: Antonia Fabozio
- Pubblicato: Mar 3, 2017
- Categoria: Personaggi
Il resto di una band quando scompare il suo leader
Oggi ci dedichiamo ad alcune band storiche, in cui la presenza di un leader carismatico, genio ed essenza del gruppo, ha messo a dura prova gli altri componenti, nel momento in cui ha lasciato il gruppo o questo mondo. Cosa accade quando scompare la forza trainante di una band? I componenti diventano dei sopravvissuti ed esecutori di un’eredità musicale? Analizziamo il decorso di alcune band che hanno fatto la storia!
La fine dei Queen avviene, agli occhi del mondo intero, il 24 novembre 1991, con la morte di Freddie Mercury, una leggenda della musica, un pioniere assoluto ed uno dei più carismatici frontman di sempre! Il gruppo rock britannico si è formato nel 1970, con l’incontro di Farookh Bulsara, ossia Freddie Mercury, del chitarrista Brian May e del batterista Roger Taylor, e, infine, nel 1971 il quartetto si completa con l’ingresso del bassista John Deacon.
Anche se Freddie Mercury era riconosciuto come l’anima della band, non amava che si mettesse in secondo piano il resto del gruppo, mantenendone l’unità e sottolineando più volte quanto i Queen fossero un vero team che contribuiva egualmente alla musica. Dopo la sua morte e il ritiro di Deacon dalle scene nel 1997, la band interrompe la sua produzione musicale. May e Taylor, unici superstiti, continuano a suonare la musica dei Queen, prima con Paul Rodgers, formando, nel 2005, i Queen + Paul Rodgers, poi dal 2011 con Adam Lambert. Così mantengono viva l’eredità musicale dei Queen, anche se, in verità, si tiene in vita già da sola. Come disse Freddie Mercury al suo amico Chris Smith, nel 1969, mentre si trovavano in un pub londinese, “Non diventerò una rock star… diventerò una leggenda”.
Per i Beatles la situazione era differente, non esisteva un unico leader, ma John Lennon e Paul McCartney condividevano la leadership. Lo scioglimento del gruppo avvenne il 10 aprile 1970, il giorno in cui Paul McCartney dichiarò ufficialmente di aver lasciato la band. Si pensi che un mese dopo ci sarebbe stata la pubblicazione, come disco postumo, di Let It Be. I motivi erano riscontrabili nella crisi che stava attraversando il gruppo, ogni componente era ormai proiettato verso un percorso individuale, ed inoltre i conflitti tra i manager contribuivano ulteriormente a sfiancare la band.
I Nirvana, altro gruppo storico, si sciolsero immediatamente dopo la morte del frontman Kurt Cobain, avvenuta l’8 aprile 1994. Anche in questo caso la sopravvivenza del gruppo era legata alla sorte del fondatore. Inoltre, con la fine dei Nirvana si chiude anche l’era del grunge, un rock autentico e alternativo. Dopo lo scioglimento della band sia Krist Novoselic, bassista del gruppo, sia Dave Groh, batterista, continuarono la loro carriera musicale, Groh, infatti, è il fondatore dei Foo Fighters.