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Antonello Venditti, rivive dopo 40 anni “Sotto il segno dei pesci”

Era il giorno 8 marzo 1978 quando Antonello Venditti pubblicava il suo quinto lavoro discografico: Sotto il segno dei pesci costituisce ancora oggi una pietra miliare della carriera del cantautore romano, il quale decide di omaggiarlo con due concerti evento che si terranno a Verona e a Roma.

Riavvolgiamo il nastro a quarant’anni fa, dunque. Antonello aveva lasciato la sua vecchia casa discografica, la RCA, e si apprestava al passaggio alla Philips. Dopo un lavoro, Ullallà, che non gli aveva dato le soddisfazioni sperate, ecco giungere, in un momento delicatissimo per l’intera storia nazionale, Sotto il segno dei pesci. Edito, di fatto, appena pochi giorni prima del sequestro di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, accompagna il Bel Paese in quel drammatico scorcio di anno che si concluderà drammaticamente con l’uccisione dello statista pugliese.

Tutti i testi e le musiche furono scritte dallo stesso profeta della capitale, così come l’arrangiamento delle otto canzoni (con l’eccezione di Francesco). Registrato a Roma nei Trafalgar Studios e a Londra ai Marquee Studios, è stato mixato da Gaetano Pia e da Tim Painter. È l’album del ritorno in vetta alla hit parade da parte dell’autore di Grazie Roma, soprattutto grazie al primo 45 giri pubblicato, contenente la title track del disco e Sara. Successo a posteriori anche per Bomba o non bomba / Giulia, che tuttavia nell’immediato non riceve un buon riscontro mediatico.

Inserito dalla rivista Rolling Stone alla posizione numero 100 della classifica degli album più belli di sempre, riceve ora il meritato tributo dall’artista che l’ha concepito. Sotto il segno dei pesci sarà infatti il titolo dei due concerti evento in programma il 23 settembre all’Arena di Verona (già sold out da tempo) ed il 21 dicembre al Palalottomatica di Roma.

“È stata la mia svolta musicale, poetica”, dice il cantautore riferendosi al suo disco, aggiungendo come al centro ci fossero tutti i temi attuali ancora oggi – “La politica e i suoi riflessi sulle persone (Sotto il Segno dei Pesci), la comunicazione (Il Telegiornale), il viaggio dentro e fuor di metafora di Bomba O Non Bomba, la droga (Chen il Cinese), la tenerezza per Sara (che non si è mai sposata, ma ha avuto tre figli…), l’amicizia con De Gregori (Scusa Francesco) –  e precisando come durante il concerto sarà suonato per intero, mettendo i pezzi al centro di un discorso lungo 45 canzoni. Previsti anche numerosi ospiti: già confermato Ermal Meta.

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