Chris Trousdale è morto a causa del coronavirus

Nuovo lutto nel mondo della musica.

Chris Trousdale, divenuto famoso per la boy band Dream Street è morta a soli 34 anni.

Chris era diventato famoso con i Dream Street una boy band composta da bambini che aveva ottenuto una notorietà enorme negli anni duemila.

All’epoca dei Dream Street Trousdale aveva 13 anni.

Il gruppo, era un’operazione commerciale realizzata da Louis Badonieri e Brian Lukow ed ebbe il suo primo successo nel 2000 con il pezzo It Happens Every Time.

Seguirono ben due album, Dream Street uscito nel 2001 e The Biggest Fan, uscito nel 2002.

L’esperienza musicale finì per problemi tra i genitori dei ragazzini e i produttori che finirono in tribunale.

Dopo la fine del progetto, Chris aveva proseguito la sua carriera musicale, ottenendo anche un ruolo in un film.

Nel 2010 ha partecipato alla serie Disney Shake It Up.

La morte è arrivata in modo inaspettato a ha turbato i fan del ragazzo e il mondo della musica USA.

Si tratta infatti di una morte prematura per un talento che aveva ancora molto da dire.

Il coronavirus, ha portato via diversi musicisti di spessore dal mondo della musica.

Sono in tanti ad essere morti, soprattutto tra musicisti storici delle generazioni passate.

Il caso di Chris però, vede un ragazzo giovanoe ucciso dal virus e lascia ancora più sconfortati.

Chris era stato ricoverato a causa di complicanze legate all’infezione da coronaviurs.

La pandemia, negli USA, ha ucciso moltissime persone e, ancora oggi sembra non accennare a rallentare.

Chris era tornato sotto i riflettori quando aveva provato a partecipare a The Voice, il reality dedicato alla musica presente anche in Italia.

In quel caso non aveva però ottenuto successo.

I fan del ragazzo si stringono intorno alla famiglia, per ricordare l’ennesima morte di una terribile pandemia che molti paesi del mondo stanno ancora vivendo nella sua fase più dura e aggressiva.

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