Iron Maiden: The Book of Souls disco d’oro in Italia (FOTO)

The Book of souls, il libro delle anime, forse ci ha messo anche troppo per entrare nel cuore del bel paese. Uscito il 4 Settembre di quest’anno, in questi giorni ha raggiunto l’ambito traguardo del “Disco d’oro”, ovvero le 25.000 copie vendute. Disco d’argento nel vicino Regno Unito, dove le unità acquistate dai fan sono ormai più di 60.000, l’ultima fatica degli Iron, la sedicesima, ha subito forti critiche anche e soprattutto nel nostro paese.

Monotono, ripetitivo, anacronistico i pareri più diffusi, nonostante gli Iron Maiden abbiano fatto uno dei lavori più elaborati e curati di sempre. Addirittura, volendo curiosare tra gli album della band, dai tempi di Powerslave, annata 1984, non erano presenti nella stessa pubblicazione due brani scritti e interpretati dal cantante Bruce Dickinson. Inoltre, l’album è stato fortemente atteso poiché interamente cantato dallo stesso Dickinson, costretto a numerose cure a causa di un tumore alla gola durante la sua preparazione.

The Book of souls

Il disco è stato anticipato il 14 Agosto dal singolo estratto “Speed of light”, composto dal cantante insieme al chitarrista Adrian Smith, che è uno dei più corti mai composti dal gruppo heavy metal britannico. Ma “The book of Souls” contiene anche un altro record, decisamente opposto a questo: il brano “Empire of the clouds”, oltre a narrare il disastro aereo del dirigibile R101 che nel 1930 precipitò causando 48 morti, è il brano più lungo mai pubblicato dalla band. E chi non è nuovo alla durata media di un brano degli Iron, sa già che non è un’impresa semplice innalzarla.

Insomma, a fronte dei tanti giudizi negativi ricevuti, questo disco è tutt’altro che da buttare. D’altronde si sa, la cosa più difficile, raggiunto un certo successo, è riuscire a non deludere è impossibile o quasi. Ma, nonostante le opinioni contrastanti sulla loro ultima registrazione, i fan sono d’accordo su una cosa: voler accogliere di nuovo gli Iron Maiden in Italia. Dopo aver visto saltare le loro presunte partecipazioni ai festival invernali dedicati al metal, spunta l’ipotesi di una o più date nel mese di Luglio. Ma per risposte definitive occorre, ahinoi, ancora un po’ di pazienza.

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