Le 10 frasi più belle degli Stadio (FOTO E VIDEO)

Gli Stadio hanno alle spalle quasi quarant’anni di carriera: hanno iniziato nel lontano 1977 e ci hanno regalato molte canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, due su tutte “Acqua e Sapone” e “Grande figlio di puttana”, che hanno fatto da colonna sonora a due film di Carlo Verdone.

Sabato scorso, il gruppo ha vinto la 66esima edizione del Festival di Sanremo, vincendo anche la gara nella serata dedicata alle cover, cantando una canzone di Lucio Dalla. Per l’occasione, vediamo insieme le loro frasi più belle.

“Non c’è una donna che ti perdona se tu la rendi più importante di te. Una donna lo sa, sa già cosa ogni uomo, sa come si fa. Una donna non ha più rispetto di te, se è sicura di sé!”

da “Acqua e sapone”

“I nostri anni sono un punto di domanda invecchiato, il presente che va avanti, ma mirando il passato. La mancanza di fede da parte di un prete, un quadro senza il suo autore appeso ad una parete. Sono i nostri ricordi, belli, brutti è lo stesso sono tutti il percorso che ci hanno concesso. I nostri anni, i nostri passi avanti, i nostri sogni sempre troppo distanti”

da “I nostri anni”

“Io non ti deluderò, lo sai. Voglio dirti che sarò capace di proteggerti e di difenderti se un giorno il buio insidierà la luce”

da “La promessa”

“Sorprendimi e con carezze proibite e dolcissime, amami. E se alle volte mi chiudo ti prego, capiscimi, altro non c’è che la voglia di crescere insieme”

da “Sorprendimi”

“Dove sono le canzoni. quelle che non ho cantato. Dove vanno i tanti amici, anche il ragno se ne è andato. C’era sempre un giorno ancora, per capire un po’ la vita, prima del secondo tempo perché non è mai finita”

da “Dall’altra parte dell’età”