Ligabue

Ligabue, le 10 canzoni più belle di sempre (VIDEO)

Nato a Correggio nel 1960, Luciano Ligabue ha festeggiato proprio quest’estate i 25 anni dall’uscita del suo primo disco (Ligabue, ndr) con un concerto di tre ore nell’ormai solita location di Campovolo. In carriera ha pubblicato qualcosa come 10 album studio e 5 live, dimostrandosi poi artista poliedrico portando avanti in contemporanea progetti di editoria e cinema con diversi film diretti e libri pubblicati.

Impossibile nascondere che nel tempo Ligabue si sia evoluto, le sonorità non sono più quelle rockeggianti di Buon Compleanno Elvis, ed i testi hanno raggiunto una maturità attribuibile solamente ad un uomo di 55 anni con una carriera di spessore come la sua. Nonostante questo però ci sono dei pezzi rimasti nei cuori di tutti i fan e che non hanno epoca, siano di Miss Mondo, o di Arrivederci, Mostro. Noi di Blog di Musica abbiamo raccolto quelli che secondo noi sono i più belli di sempre:

La neve se ne frega

Il pezzo più recente in classifica, anche se ad esser sinceri pare che Liga lo avesse nel cassetto da anni.

Almeno Credo

Torniamo indietro negli anni, fino al 1999, con una canzone contenuta in quello che, secondo me, è il più bell’album mai pubblicato da Luciano. Ma ovviamente è una considerazione personale, che Almeno Credo invece debba stare in classifica mi sembra una considerazione piuttosto oggettiva.

Vivere a Orecchio

Una canzone probabilmente poco conosciuta e poco pubblicizzata, pubblicata in un album controverso come Nome e Cognome che nonostante tutto ha sfornato diverse perle. Come questa.

Piccola stella senza cielo

Cade il primo pilastro della classifica, forse tra i pezzi più rappresentativi di Ligabue e tra i più conosciuti, si ferma alla settimana posizione.

Lettera a G

Questa è una vera perla, Luciano l’ha recentemente riproposta durante l’ultimo tour nella prima data al Palalottomatica di Roma, essendo risultata la più votata dai fan nel contest creato proprio per l’occasione. Io c’ero, l’avevo votata.

Leggero

Definire Leggero solamente una canzone è riduttivo, è un inno. E forse la canzone più intima scritta da Liga. Ai concerti, solitamente, quando è il momento di cantarla, prende la chitarra, percorrere la passerella e si mette davanti a tutta la platea, comincia a suonare i soliti quattro accordi, e si sente Leggero.

Certe Notti

In molti dissentiranno, Certe Notti si ferma appena sotto il gradino più basso del podio. Per noi va così. Chi s’accontenta gode… così così.

Seduto in riva al fosso

Se sotto il cielo c’è qualcosa di speciale passerà di qui, prima o poi. E noi aspettiamo, con la medaglia di bronzo al collo. Con un pezzo diverso da quelli che solitamente scrive Ligabue, ma che racchiude tutto il suo essere.

I duri hanno due cuori

Quando i fan la votavano come la sua seconda miglior canzone di sempre, Liga si stupiva. Noi no. Anzi, ribadiamo la cosa.

Non è tempo per noi

Ed in prima posizione troviamo un pezzo che ha ripercorso l’intera carriera del suo autore, nonostante i 25 anni carriera, il pezzo più pregiato della sua collezione Ligabue se lo porta dietro da sempre. Lo ha inciso con il primo album, ma potrebbe tranquillamente uscire domattina ed avere lo stesso successo. Buon ascolto!

Scrivi un commento